Nokia non è più sotto i riflettori della cronaca tecnologica da quando ha venduto la sua divisione Lumia alla Microsoft ma, in attesa di tornare nel 2016 nel mercato che dominò per tanti anni, è addirittura il governo Finlandese in persona a farle un favore pubblicitario di quelli non da poco.
In questi giorni, infatti, il Dipartimento Comunicazione degli Affari Esteri Finlandesi ha messo su il progetto “This is Finland” destinato a pubblicizzare il Paese attraverso le abitudini più comuni e caratteristiche dei suoi abitanti.
Nell’ambito dell’iniziativa in questione è previsto, dal 1° Dicembre (https://xmas.finland.fi/) e per i 30 giorni a seguire, il lancio di un particolare calendario, tradotto in 13 lingue (tra cui giapponese, polacco, arabo, coreano, hindi, turco…) e composto da 30 emoji di “Stato” che, come le caselle dei “Calendari dell’Avvento” di una volta, andranno scoperte una per volta, di giorno in giorno. Alcune (ovvero 3) delle emoji in calendario (è proprio il caso di dirlo) sono state svelate.
Tra esse troviamo, al primo posto, una coppia, un uomo e una donna, intenti a fruire di una corroborante sessione di sauna alla maniera finlandese, ovvero nudi. Non meno caratteristica è l’icona che occupa il terzo posto, ovvero quella di un metallaro capellone intento a fare headbanging a braccia alzate (sì, metal tira molto nei paesi nordici e, quindi, da queste parti) ma, tra le icone svelate, è la seconda – prevista dall’art director Bruno Leo Ribeiro – ad attirare il nostro interesse di geek ed appassionati di tecnologia.
L’icona in questione, infatti, riguarda un telefono, un telefono della Nokia in particolare, ovvero il Nokia 3310 che la didascalia dell’icona presenta come l’indistruttibile (solo i drop test a base di fuoco e fucilate lo scalfivano) e leggendario Nokia 3310, uno dei telefoni mobili più venduti di tutti i tempi, interamente progettato in Finlandia, universalmente apprezzato per la sua resistenza (e per la sua autonomia, aggiungiamo noi, visto che – con una ricarica – durava 7 giorni effettivi d’utilizzo pieno).
Se, poi, consideriamo che la sveglia, al contrario del più blasonato e costoso iPhone, funzionava anche a device spento e che esibiva una gamma di suonerie davvero amplissima per l’epoca (era l’anno 2000), vien da pensare che tutti i meriti attribuiti a questo device fossero e siano davvero meritati.
Insomma, un’altra – prestigiosa – dimostrazione di consenso (https://xmas.finland.fi/) per una realtà tecnologica che, in un passato recente, ha detto molto la sua in ambito telefonico e che, se gli sforzi attuali saranno ben ripagati, potrebbe tornare a ritagliarsi una sua ragion d’essere nel cuore dei consumatori di tutto il mondo.