Dopo una fugace quanto erronea (davvero?) apparizione nello store ufficiale, Lenovo ha finalmente avviato la commercializzazione del suo nuovo middle level, il Moto M, dotato di specifiche tecniche decisamente ben impressionanti.
Partiamo dal design. La scocca (151,35 x 75,35 mm) del Moto M sembra frutto di un lavoro progettuale molto oculato: nonostante la batteria, sulla quale torneremo dopo, da oltre 3000 mAh, il suo spessore non cresce mai di molto: in media, infatti, si parla di un valore di 7.85 mm che, nella sua parte più sottile, si abbassa addirittura a 4.3 mm. Anche i materiali scelti sono molto buoni: lo chassis, interamente in alluminio, è stato oggetto di un rivestimento P2i fatto di nano particelle idrorepellenti: risultato? Non è certificato come un device impermeabile, tuttavia potrete ben usarlo d’inverno sotto la pioggia, e d’estate a bordo piscina.
Al suo interno, troviamo uno dei più recenti octa core Mediatek, l’Helio P15, cloccato a 2.2 GHz ed abbinato ad una scheda grafica Mali T860 (una GPU dual core con frequenza tarata a 800 MHz): da 4 GB è costituita la RAM, e da 32 lo storage che, dal canto suo, guadagna l’ausilio di ulteriori 128 GB facendo ricorso allo slot microSD.
Passando al comparto multimediale, il frontale del Moto M – sotto uno splendido vetro 2.5D leggermente curvo – è presidiato da un display da 5.5 pollici FullHD (1080 x 1920 pixel), in tecnologia SuperAmoled, e – nella lunetta superiore, verso destra (per chi guarda) – da una fotocamera anteriore da 8 megapixel, dotata di grandangolo da 85° (per selfie di gruppo). Sul retro, sopra un sensore per le impronte digitali messo in rilievo da una raffinata finitura in metallo lucido, troviamo la fotocamera posteriore da 16 megapixel dotata di doppio Flash LED (Dual Tone) ed un autofocus con rilevamento di fase (ovvero, un PDAF). Molto avvolgente, poi, risulta l’audio grazie alla tecnologia surround (a 360°) Dolby Atmos.
L’espandibilità del Moto M è assicurata dalla presenza del jack audio da 3.5 mm per le cuffie, da una porta micro USB Type-C (OTG), e dal chip NFC per i pagamenti a sfioramento (in join col sensore biometrico): la localizzazione, invece, si basa sul supporto al GPS mentre, infine, la connettività fa conto su un set che prevede Bluetooth 4.1, Wi-Fi 802.11 ac, e 4G VoLTE a basso impatto energetico (LE). Considerando le specifiche sin qui esposte, la batteria – non rimovibile, da 3.050 mAh (dotata di Turbo Charging) – riesce tranquillamente a coprire l’intera giornata in uso medio, senza eccessivi patemi d’animo.
Il sistema operativo che Lenovo ha scelto per il Moto M è un Android 6.0.1 Marshmallow quasi stock, tranne alcune personalizzazioni applicative in pieno stile Motorola. Moto M – appunto nelle colorazioni oro ed argento – sarà in commercio dal 9 Novembre, nel mercato cinese, a circa 266 euro (1.999 yuan), e non è dato sapere se ne verrà prevista una versione internazionale, con supporto alla frequenza 800 MHz del 4G e, magari, con un processore più performante.
Una valida alternativa al Moto M, per fascia di prezzo e specifiche, sembra essere costituita da un altro bel device cinese, lo Xiaomi M5S, trattato poco più di un mese fa.