Moto G50 e Moto G100 ufficiali: non chiamateli medio-gamma

Motorola, come promesso, non ha deluso e, oltre all’entry level Moto G50, ha esteso la sua gamma G anche del quasi top gamma Moto G100, particolarmente indicato per il prolungato intrattenimento multimediale.

Moto G50 e Moto G100 ufficiali: non chiamateli medio-gamma

Motorola Mobility, forte della sua storia decennale di indipendenza da Motorola Inc, anche sotto la gestione di Lenovo, non è venuta meno alla sua mission, di “offrire tutto al giusto prezzo” e, a tal scopo, ha esteso la gamma G, da poco comprensiva anche dei modelli Moto G10 e Moto G30, dei nuovi Moto G50 e Moto G100, ambedue animati da Android 11 sotto la non invasiva (gesture Moto Actions, interfaccia fotocamera, notifiche a schermo spento) personalizzazione proprietaria My UX.

Moto G50 (164,9 x 74,9 x 8,95mm, per 192 grammi, trattamento idrorepellente), in arrivo da Aprile al prezzo di 279.90 euro (4+128 GB) nelle colorazioni Aqua Green e Steel Grey e, prevede un classico frontale con mento e notch a goccia d’acqua, tra i quali elementi si cela il display LCD IPS “Max Vision” da 6.5 pollici, risoluto in HD+ (269 PPI), con aspetto panoramico a 20:9.

La selfiecamera arriva a 13 megapixel (f/2.2, pixel da 1,12 micron, selfie di gruppo, selfie via sorriso o gesture, filtri live, abbellimenti del viso, modalità Cinematografica, Spot color, HDR, macro video, slow-motion, time-lapse, hyper-lapse) mentre, sul retro realizzato in plastica, un allestimento ellissoidale circoscrive una tripla fotocamera, da 48 (principale, f/1.7, pixel binning, 1.6 micron), 5 (macro, f/2.4, 1.12 micron), 2 (profondità, f/2.4, 1.75 micron) megapixel. L’audio, nel Moto G50, può contare su uno speaker solo mono, ma anche sul jack da 3.5 mm, e su due microfoni.

Lato logico, l’entry level Motorola mette in campo il processore Qualcomm Snapdragon 480, portatore del 5G NR, qui affiancato da 4 GB di RAM negli storage (espandibili sino a 1 TB) da 64 o 128 GB. Presente uno scanner per le impronte digitali, abilmente mimetizzato nel logo posteriore, l’array delle connettività in dotazione al Moto G50 è molto completo visto che, al 4G VoLTE, e al Dual SIM ibrido, si accompagnano anche il GPS (Glonass, Galileo), il modulo NFC per i pagamenti contactless, il Wi-Fi ac dua band (hotspot), il Bluetooth 5.0, e la microUSB Type-C con la quale caricare, a 10W (caricatore incluso compatibile), la maxi batteria, da 5.000 mAh, accreditata di un paio di giorni d’autonomia.

Di ben altra pasta è fatto il quasi top gamma Moto G100 (168,38 x 73,97 x 9,63 mm, per 215 grammi, trattamento idrorepellente), normalmente disponibile a 599.99 euro (499.99 euro dal 26 Marzo al 18 Aprile per celebrare la decima generazione della serie G) nelle nuance Iridescent Sky, Slate Gray e Iridescent Ocean.

Al boost prestazionale assicurato dal processore octacore (3.2 GHz) Snapdragon 870 e dalla GPU Adreno 650, supportati da 8 GB di RAM (LPDDR5) e da 128 GB di (espandibile) storage UFS 3.1 velocizzato nelle operazioni di scrittura dal Turbo Write, si accompagna un comparto multimediale dotato di maggiori possibilità.Il luminoso (560 nits) display, da 6.7 pollici, è un LCD FullHD+, reattivo (90 Hz), panoramico (Cinema Vision 21:9) per una corretta visione dei contenuti multimediali (HDR10), e delle immagini in generale (supporto allo spazio colore DCI-P3). Un doppio foro, in alto a sinistra, propone una dual selfiecamera, con un sensore principale da 16 (f/2.2, pixel binning per pixel da 1.0 a 2.0 micron) e un ultragrandangolo (118°, per i selfie di gruppo) da 8 (f/2.4) megapixel.

Sul retro del Moto G100, un bumper squadrato propone, coadiuvata da un autofocus laser, una quadcamera in cui i sensori da 64 (f/1.7, pixel binning per pixel da 0.7 a 1.4 micron), 16 (ultragrandangolo da 117°, macro a 2.8 cm, f/2.2, anello LED), 2 (profondità, f/2.4) megapixel, e il già menzionato ToF, sono disposti su due righe sovrapposte, poco sopra il Flash LED. Sgombrato il posteriore dello scanner per le impronte digitali (posto di lato), passando all’audio, il comparto multimediale si completa con il jack da 3.5 mm, lo speaker ancora mono, e ben 3 microfoni, in ragione dei quali è supportato l’audio zoom (a cui offre il suo contributo il summenzionato Time of Fly).

La batteria, da 5.000 mAh (16 ore di playing video, 38 di telefonate), nel Moto G100 guadagna la ricarica rapida a 20W: in tema di porte, oltre al Dual SIM ibrido, al 5G sub-6GHz, al 4G, al Wi-Fi ax, al Bluetooth 5.1, all’NFC, al GPS (Galileo, Glonass), spicca la microUSB Type-C con display Port. Grazie a tale novità tecnica, sfruttando un cavo Type-C / HDMI o un Type-C / Type-C per collegarsi a una TV, è possibile ricorrere alla piattaforma “Ready For” di Motorola che non solo prevede una desktop mode in stile Samsung Dex (per l’uso con mouse, tastiera, finestre affiancate, etc), ma anche il semplice mirroring dello smartphone, o un’interfaccia ad hoc per l’intrattenimento, che faccia da hub a messaggistica, giochi, e streaming.

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