Meizu sbarca in Italia e prepara un nuovo top di gamma

Meizu apre le porte dei negozi fisici in Italia, portando con se molta innovazione ad un prezzo decisamente basso, proprio adesso che è in uscita il nuovo MX4, uno smartphone che fa parlare molto di se, anche per via degli accordi con Canonical per un nuovo OS

Meizu sbarca in Italia e prepara un nuovo top di gamma

Fino ad ora, chi voleva comprare uno smartphone economico ma di fascia alta si doveva rivolgere ai mercati esteri, con sede in Cina, senza alcuna garanzia ufficiale. Da qualche giorno il colosso cinese Meizu è sbarcato in Italia, portando con se l’ormai famoso MX3, disponibile in 3 modelli da 16, 32 e 64 GB, di colore nero o bianco, a soli 349 €/399 €, pari ad un Nexus 5 di Google, ma con prestazioni che, su carta, battono il terminale di Mountain View.

Il dispositivo mobile ha a bordo un processore octacore e l’OS FlyMe (prossimamente disponibile anche per Nexus 5, a discrezione dell’utente) ed è attualmente in vendita dal sito italiano ufficiale Meizu, con una garanzia di 2 anni, assicurata dalla presenza di un luogo fisico a cui affidarsi in caso di problemi.

Era noto il desiderio da parte di Meizu di espandersi in altri Stati fin da quando ha aperto le porte in Francia, con una conferenza stampa ufficiale che aveva attirato l’attenzione sulle possibili intenzioni dell’azienda, che comprendevano il lancio sul mercato di un nuovo terminale o l’utilizzo di un nuovo sistema operativo.

L’espansione di Meizu è probabilmente collegata ad una prossima uscita del nuovo terminale mobile MX4, di cui si sta molto vociferando, che avverrà in una delle prossime settimane, un nuovo top di gamma made in China e disponibile in quasi tutto il mondo, probabilmente integrato all’OS prodotto da Canonical, Ubuntu Touch. Sono disponibili da dicembre diverse immagini e render, che diventano ogni giorno più precise.

Il prezzo, rapportato alle prestazioni dello smartphone, è veramente basso, come ci si può aspettare da un dispositivo di origine cinese, ed è forse questo il motivo della fuga dal mercato orientale, formato da una competitività elevatissima, e dove i marchi sono alla ricerca di nuovi acquirenti all’estero.

Non siete ancora convinti delll’acquisto di un dispositivo cinese? Dovete sapere che il numero di processori non è la sola caratteristica vincente dell’MX3, ma ha anche 2Gb di RAM, Bluetooth 4.0, batteria da 2400 mAh e NFC, caratteristiche non scontate su uno smartphone su questa fascia di prezzo, come lo sono quasi tutti i dispositivi cinesi dello stesso standard, che non sono considerati a livello internazionale.

L’arrivo dell’MX4 cambierà la situazione a favore delle imprese estere poco conosciute o rimarranno sempre Apple e Samsung a dominare incontrastate sul mercato mobile?

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