Il problema più sentito dagli utenti degli smartphone è, senza dubbio, quello della scarsa autonomia dei loro device: nel corso del tempo, diverse aziende hanno tentato di risolverlo in vari modi. Tra non molto, toccherà anche alla cinese Meizu, che presenterà il nuovo top di gamma Meizu Pro 7, con mini-display e-ink.
LG aveva puntato ad incrementare l’autonomia dei suoi smartphone varando la serie V, con secondo mini-display frontale e-ink, mentre la rivale Samsung aveva optato per la funzionalità “Always on” sui top di gamma Galaxy S e Note di ultima generazione: in modo più radicale, l’azienda russa Yota Phones aveva varato smartphone in cui tutta la coverback era costituita da un display a inchiostro elettronico, per notifiche ed accessi rapidi energeticamente non impegnativi. Anche Meizu sembra voler percorrere quest’ultima strada, ma in modo più discreto, con il prossimo top gamma Meizu Pro 7, cadenzato anche in versione Plus, con display più grande.
I rumors relativi a questo telefono, diffusi grazie a svariati leakers, parlano di uno smartphone con scocca in metallo e coverback in vetro, in modo da ospitare – sotto il modulo fotografico posteriore, posto in alto a sinistra – proprio una linguetta oblunga con tecnologia e-ink: secondo un poster aziendale circolato in queste ore, quest’area si chiamerà “SmartBar”, e servirà per l’accesso smart e rapido alle funzioni principali (es. fotocamera, o dialer telefonico), oltre che a mostrare le notifiche, l’ora, ed il meteo, senza impattare sulla batteria.
Per il resto della scheda tecnica, tranne alcuni rumors che puntano sui 5.5 pollici (forse destinati al Plus) la maggior parte delle indiscrezioni di settore ipotizza – per questo device – un monitor AMOLED da 5.2 pollici, piuttosto compatto, con risoluzione FullHD o QHD: sul basso, sempre secondo il poster trapelato in Rete, dovrebbe esservi il pulsante Home, con sensore biometrico, e funzionalità mBack (gesture di navigazione). Sempre restando in ambito multimediale, la fotocamera posteriore, poc’anzi accennata, dovrebbe essere di tipo dual, con un modulo a colori Sony IMX386 da 12 megapixel, ed uno monocromatico Sony IMX286, sempre da 12 megapixel.
La potenza di calcolo sarà basata sul processore decacore a 10 nanometri Helio X30 della MediaTek, con 2 core A73 a 2.8 GHz, 4 core A53 a 2.2 GHz, e 4 core A35 a 2 GHz, già visto a bordo del Vernee Apollo 2, mentre la scheda grafica di serie dovrebbe essere una IMG 7XTP-MT4 da 820 MHz. Le versioni di memoria di questo device sono 2: una con 4 GB di RAM e 32 Gb di storage, ed una con 6 GB di RAM e 64 GB di memoria locale per dati e app.
Cotanta tecnologia, non passerà inosservate nemmeno per le tasche degli utenti: il Meizu Pro 7, in predicato d’essere annunciato il 26 Luglio prossimo, potrebbe essere listato – nella variante compatta – a 409 dollari per il modello base, ed a 484 per quello più pompato, mentre quello Plus avrebbe un range di commercializzazione oscillante tra i 555 dollari della versione pompata, ed i 484 di quella basilare.