Meizu Pro 6 Plus, top di gamma con SuperAmoled QHD ed Exynos 8890

La cinese Meizu, nel corso di un evento tenuto in patria, ha presentato il suo nuovo top di gamma, il Meizu Pro 6 Plus, che raggiunge mirabili livelli di qualità grazie al display QHD SuperAmoled ed al processore Exynos 8890, ambedue forniti da Samsung.

Meizu Pro 6 Plus, top di gamma con SuperAmoled QHD ed Exynos 8890

Meizu, big cinese della telefonia mobile, ha tenuto un evento – in patria – per presentare diversi importanti smartphone finalizzati a coprire le principali fasce di mercato. Nel segmento top di gamma, a ben figurare sarà il Meizu Pro 6 Plus, che raggiunge livelli davvero notevoli grazie alla collaborazione con la sudcoreana Samsung. 

Meizu Pro 6 Plus ha una scocca (155.6 x 75.7 x 7.3 mm per 158 grammi) in alluminio anodizzato, con cornici decisamente arrotondate e finiture molto eleganti, sia sul tasto Home frontale, che intorno alla fotocamera posteriore. 

Frontalmente, il primo contatto col Meizu Pro 6 Plus si ha con una superficie in vetro 2.5D leggermente curva ai bordi: al di sotto di quest’ultima, defilata sul lato alto, troviamo la fotocameraper selfie e videocall – da 5 megapixel mentre, poco sotto la lunetta superiore, inizia l’ampio (5.7 pollici) e luminoso (600 nit) display SuperAmoled fornito dalla Samsung: la risoluzione del monitor in questione è QHD (1440 x 2560 pixel) ed il livello di definizione è ragguardevole, con i suoi 518 PPI. Non meno importante è l’implementazione del 3D Touch che associa, a diversi livelli di pressione, varie funzionalità e scorciatoie. 

La fotocamera posteriore, basata su un sensore Sony IMX386 a 6 lenti, annovera una risoluzione di 12 megapixel e adotta sia la messa a fuoco laser che quella con rilevamento di fase: le foto ed i video raccolgono il giusto livello di luce e dettagli grazie al diaframma a f/2.0, godono dello stabilizzatore ottico, e contano su un Flash LED per le condizioni di scarsa luce ambientale. L’audio viene erogato in qualità Hi-Fi grazie a due chip dedicati, ottimizzati con diversi standard di settore (ES9018K2, SOLO, AD45275). 

Il comparto logico vanta l’altro grande prestito della Samsung, il processore a 8 core Exynos 8890, già visto sul Galaxy S7 e sullo sfortunato Note 7. Nella fattispecie, Meizu l’ha cadenzato a seconda dello storage di bordo: il modello con 64 GB (UFS 2.0), è supportato da 4 core a 2 GHz e da 4 core a 1,5 GHz, mentre quello da 128 GB (UFS 2.0) è un po’ più performante, con i primi 4 core tarati a 2,3 GHz ed i secondi 4 a 1,6 GHz. In ambedue i casi, la RAM (LPDDR4) è da 4 GB, e la scheda grafica dedicata è la Mali-T880 MP12 (a 10 core).

Ferma restando il classico assortimento di sensori, il set di connettività è all’avanguardia, grazie alla presenza di Wi-Fi, Bluetooth, dual-SIM, ed LTE (VoLTE, tutte le frequenze) ed all’uscita micro-USB 3.1 Type-C: il sensore IRDA Blaster consente di controllare la TV, mentre il chip NFC – in abbinamento con lo scanner biometrico mTouch (posto sotto il tasto Home, ed implementato con sensore cardiaco e gesture varie) – si occupa di supportare i pagamenti sicuri contactless. 

La batteria, da 3400 mAh, è dotata di ricarica rapida mCharge (riguadagna il 60% in mezz’ora) ed il sistema operativo è Android 6.01 che, grazie alla nuova interfaccia Flyme 6.0, si arricchisce di ulteriori 400 funzionalità, tra le quali anche un’assistente vocale proprio (One Mind), una sorta di always on per le notifiche a schermo “spento”, e varie migliorie in ambito sicurezza (nuova crittografia dati, e ben 3 modalità differenti di accesso al dispositivo associabili a 3 impronte differenti). 

Meizu Pro Pro 6 Plus sarà disponibile, a partire dall’8 Dicembre, nelle colorazioni Moonlight Silver, Champagne Gold, e Deep Space Gray, con una prezzistica parametrata allo storage scelto: la variante con 64 GB costa pressappoco 410 euro (435 dollari), mentre quella con 128 GB richiede 450 euro (circa 480 dollari). Per la distribuzione nel Bel Paese, infine, occorrerà attendere l’inizio del 2017, con un listino ancora non ufficializzato. 

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