Meizu M6 Note: phablet con dualcam, Snapdragon 625, e superbatteria

Meizu recita la sua parte, nel sempre più affollato panorama dei phablet, e annuncia il nuovo Meizu M6 Note, con design tradizionale (no borderless) ma doppia fotocamera posteriore verticale, e grande autonomia: eccone la scheda tecnica.

Meizu M6 Note: phablet con dualcam, Snapdragon 625, e superbatteria

Nelle scorse ore, nel mentre Samsung annunciava l’attesissimo ottavo esemplare della serie Note, anche la cinese Meizu svelava il suo asso nella manica, in ottica phablet, concretato nel device Meizu M6 Note: eccone le specifiche, anche software, con relative informazioni sulle varianti presentate, ed i corrispettivi prezzi.

Meizu M6 Note, costituito da una scocca unibody in alluminio, ha un aspetto consono con la tradizione di casa: i bordi, grazie al vetro 2.5D sono smussati, e rendono il telefono facile a impugnarsi, mentre – sul retro – la striscia orizzontale delle connettività è stata utilizzata per incorporare il set dei 4 LED Dual Tone. Il sensore biometrico, per la scansione delle impronte, è stato posto – ancora una volta – sul frontale, collocato dietro il tasto Home “mBack” (con supporto alle gesture, e sblocco del device in 0.2 secondi). 

Il comparto multimediale comincia con il display, un pannello LCD IPS da 5.5 pollici, con risoluzione FullHD (1920 x 1080 pixel), e prosegue con la selfiecamera, a 5 lenti e focale a f/2.0, da 16 megapixel. Sulla coverback, invece, la fotocamera principale è doppia, e mette in campo un sensore a 6 lenti Sony IMX362 da 12 megapixel, coadiuvato dal focale a f/1.9 e da pixel grandi 1,4 micron, oltre a un sensore Samsung 2L7 da 5 megapixel, per la profondità di campo, dotato di focale a f/2.0. I video potranno beneficiare di una risoluzione pari a 1080p, mentre le foto potranno avvalersi dell’autofocus “dual Pixel Drive” (0,03 secondi) e dell’algoritmo della ArcSoft per cogliere più dettagli, e restituire colori naturali, ben bilanciati nei bianchi, e nei contrasti, all’insegna di scatti sempre molto nitidi.

Grande assente la Radio FM, anche se l’audio potrà ancora contare sul jack da 3.5 mm per le cuffie (alternative alle Bluetooth EP52, sempre presentate in corso di evento). 

Ad animare il Meizu M6 Note agirà – per la prima volta, grazie all’accordo con Qualcomm – l’octa core Snapdragon 625, tarato a 2.0 GHz ed abbinato a una scheda grafica Adreno 506: per RAM e storage (espandibile a 128 GB via microSD), i tagli tra cui scegliere saranno diversi, con relativo impatto sulla prezzistica. Di fatti, la versione più economica sarà la entry-level con 3 GB di RAM e 16 GB di storage, venduta a circa 149 euro, mentre quella più costosa – a 249 euro – sarà la variante con 4GB di RAM e 64 GB di memoria locale, senza dimenticare la pur sempre disponibile versione intermedia – a 169 euro – equipaggiata con 32 GB di storage, e 3GB di RAM. 

Ovviamente completo, come da tradizione di casa, il set delle connettività di bordo: il Meizu M6 Note punta sul dual SIM ibrido, e annovera Wi-Fi ac (dual band, hotspot), Bluetooth 4.1, 4G, GPS (A-GPS, Glonass), mentre la porta microUSB 2.0 Type-C ricarica la batteria, da 4000 mAh, con ricarica rapida mCharge (18W) e reversible connector (per caricare, a mo’ di powerbank, i dispositivi connessi).  Il sistema operativo del Meizu M6 Note, previsto nelle livree Champagne Gold, Blue, Moonlight Silver e Obsidian Black, è Android 7.1.2 personalizzato con l’interfaccia Flyme OS e l’intelligenza artificiale “One Mind AI” (ottimizza le applicazioni più usate).

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