La hardware house cinese Meizu, dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, ha rotto gli indugi ed ha tenuto un evento in cui ha presentato il suo nuovo phablet, il Meizu M5 Note, destinato a raccogliere l’eredità del precedente M3 Note: vediamone le specifiche.
Quando il vicepresidente di Meizu, Li Nan, qualche giorno fa – sul social asiatico Weibo – ha parlato del nuovo Meizu M5 Note, in molti si sono chiesti dove fosse finito il “4”, salvo – poi – ricordarsi che i cinesi, molto superstiziosi, tendono sempre a saltare tale numerazione, da loro considerata sfortunata. A parte questo, seppur in forma piuttosto “mascherata”, ma già in vendita su JD.com, il Meizu M5 Note ha raccolto, in poche ore, un numero ragguardevole di prenotazioni (circa 80 mila) “sulla fiducia”.
Fiducia che, a quanto pare, è stata ben riposta. Il Meizu M5 Note, infatti, esibisce un ottimo livello costruttivo frutto di una scocca interamente in metallo anodizzato, dal telaio esterno alla struttura interna sulla quale è montata la componentistica: addirittura, per la realizzazione di questo device, sarebbe stato adoperato un unico blocco di metallo, sottoposto a manipolazione tramite macchine di precisione CNC. Il risultato è un dispositivo dall’aspetto professionale ma elegante (153,6 x 75,8 x 8,15 mm per 185 grammi), con bordi arrotondati ed un minor spessore (- 0.01 mm, rispetto al M3 Note) per una confortevole gestione in mano.
Ai timoni di comando, troviamo un processore a otto core della MediaTek, l’Helio P10, con clock da 1.8 GHz, ed una scheda grafica Mali T860. La memoria prevede diversi tagli, sia per quel che concerne la RAM che per quanto riguarda lo storage: nel primo caso, è possibile scegliere tra 3 o 4 GB di RAM (LPDDR3), mentre la memorizzazione di dati, app, e sistema operativo è affiata ad uno storage con pezzatura da 16/32/64 GB, comunque espandibili di ulteriori 128 GB tramite schedine microSD.
In termini multimediali, il lato frontale – protetto ed arricchito stilisticamente da un vetro 2.5D leggermente curvo – ospita un display da 5.5 pollici con risoluzione FullHD (1920×1080 pixel), ben dettagliato (403 ppi), e fruibile anche all’aria aperta grazie all’ampia luminosità (450 nits) garantita dal pannello LTPS. La fotocamera frontale, decentrata rispetto alla capsula auricolare, ha il diaframma a f/2.0 ed una risoluzione di 5 megapixel: in basso, oltre il display, campeggia il classico pulsante a sfioramento “Home” implementato col sensore biometrico mTouch 2.1 di casa Meizu.
Sul retro, invece, ben supportata da un doppio Flash LED (dual tone), troviamo la fotocamera posteriore da 13 megapixel, con diaframma a f/2.2 e veloce (0.2 secondi) autofocus con rilevamento di fase.
Il set di connessioni di questo Dual SIM (purtroppo ibrido) prevede, per il Meizu M5 Note, il supporto a Wi-Fi n (Dual Band, 5/2.4 GHz), Bluetooth 4.1, 4G/LTE (VoLTE), mentre il sistema di geolocalizzazione si basa sul tradizionale A-GPS. Grazie alla lavorazione poc’anzi accennata, la ricezione del terminale in questione è stata raddoppiata, passando ad un valore di 2 dB.
La batteria agli ioni di litio, da 4000 mAh, ed il sistema operativo Android Marshmallow 6.0 (con interfaccia Flyme 6), assicurano un’autonomia superiore alla giornata di lavoro, al termine della quale si può – comunque – far conto su un sistema di ricarica rapida (a 18W).
Meizu M5 Note, previsto nelle tonalità champagne, argento, grigio, e blu, verrà commercializzato a partire dall’Immacolata (8 Dicembre), ad una prezzistica scalabile secondo l’allestimento mnemonico preferito: in particolare, per circa 121 euro (899 Yuan) ci si accaparrerà la variante 3-16 GB, con 135 euro (999 Yuan) si otterrà quella da 3-32 GB, e con 202 euro (circa 1499 Yuan) si disporrà della versione iperpompata da 4-64 GB.