Dopo i rumors circolati sin da Dicembre, e i primi test su benchmark trapelati nelle scorse settimane, Meizu ha festeggiato i suoi 20 anni di vita col lancio del a suoi top di gamma Meizu 20, molto curati anche nella realizzazione, divisi tra un modello standard e Pro, con bordi piatti e cornici super sottili, e un modello Infinity, borderless in quanto del tutto privo di cornici, e con una notevole resistenza (durezza HV722, per reggere alla caduta di sfere d’acciaio da 65 grammi) e rigidità (contro le flessioni da 1.135Mpa) assicurata dal ricorso all’acciaio inossidabile di tipo ibrido per meglio (+ 40%) disperdere il calore e contenere il peso (-30%), e dal vetro Titan Glass sia davanti che dietro.
Impermeabile secondo il grado IP54, cadenzato nelle nuance Black, Yellow, Pink e Green, Meizu 20 (157,93×73,5×7,99 mm per 190 grammi) raggiunge il 93,7% di screen-to-body per il suo display OLED da 6,55 pollici con risoluzione Full HD+ a 2400×1080 pixel, 144 Hz di refresh rate, luminosità da 500 base a 800 nits di picco, supporto al 100% del color gamut DCI-P3, profondità colore a 10-bit e 5.000.000:1 di contrasto. La scansione delle impronte, riconosciute in 0,076s, avviene grazie al sensore a ultrasuoni Ultrasound mTouch di 2a generazione. Il foro in alto al centro propone una selfiecamera da 32 megapixel (f/2,45).
Voltato, ci sono, impilati verticalmente, i sensori della triplice fotocamera, con stabilizzazione ottica ed elettronica, funzione di macro a 2,5 cm, tecnologia di pixel binning Tetracell Pixel 4-in-1, e video sino all’8K: a costituirla sono un sensore principale da 50 megapixel (Samsung GN5 , 1/1,56″, f/1,88, 24mm eq), uno ultragrandangolare (122°) da 12 megapixel (f/2,4, 16mm eq.), e uno telescopico da 5 megapixel (f/2,4, 27mm eq.). L’audio è stereo.
Il super chipset octacore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 si avvale di memorie veloci, tanto per i 12 GB di RAM (LPDDR5X) quanto per i 128/256/512GB di storage (UFS 4.0). A dissipare il calore opera una camera di vapore da 4.000mm2. Le connettività di bordo sono la doppia SIM con 5G, il GPS, il Wi-Fi 7, il Bluetooth 5.3, gli infrarossi e l’NFC per i pagamenti. La batteria, con una capacità di 4.700mAh, gode della carica rapida Super mCharge da 67W. Per il sistema operativo, vi è Android 13 sotto l’interfaccia FlymeOS 10.
Più sobrio nei colori Black, White e Gold, Meizu 20 Pro (164,2×76,4×7,8 mm per 209 grammi) conserva la medesima impermeabilità del modello base, dal quale mutua anche la sezione elaborativa, tra chipset, RAM e storage, quella delle connettività (+ la UWB CCC 3.0), l’audio, il display con sensore biometrico a ultrasuoni, la selfiecamera e l’interfaccia FlymeOS 10. Il resto è differente. Qui è presente un display OLED più grande, da 6,81″ con risoluzione WQHD+ a 3200×1440 pixel, secondo un rapporto d’aspetto a 20:9, con 515 PPI di densità di pixel per pollice, refresh rate adattivo (LTPO) fino 120 Hz, luminosità qui a 1800 nits di picco, contrasto a 8.000.000:1, supporto all’HDR10+, e rapporto schermo-scocca del 93,5%.
Il retro, sempre con Flash ad anello, tecnologia Tetracell Pixel 4-in-1, video in 8K, e stabilizzazione ibrida ottica-elettronica, aggiunge la modalità notturna DarkVision 2.0 e un sensore per la profondità dToF a punto singolo, ma soprattutto propone tre sensori per così dire principali, tutti da 50 megapixel. Quello primario è da f/1,88, mentre quello secondario, a f/2,2, è l’ultragrandangolo (129°) con funzione di macro a 15mm, e quello terziario è un teleobiettivo (zoom 2X) a f/1,85. La batteria sale a 5.000mAh, migliora anche la ricarica Super mCharge cablata qui da 80W cablata, e aggiunge quella wireless a 50W secondo Qi.
Nei colori Star Black, Nebula Green, Space Silver, arriva il Meizu 20 Infinity. Quest’ultimo si avvale di BOE per il suo schermo OLED Q9, un pannello LTPO (quindi con refresh rate fino a 120 Hz) da 6,79″ con risoluzione 2K, rapporto a 21:9, HDR10+, 512 PPI, luminosità da 1.250 a un picco di 1850 nits.
Il chipset è sempre il Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2, con l’ausilio di 12 o 16 GB di RAM LPDDR5X e uno storage UFS 4.0 che elimina il taglio da 128 GB, per proporre in partenza 256 GB, seguiti da 512 GB e 1 TB. Con tanto spazio a disposizione non è un problema stoccarvi le foto.
Nello specifico, la selfiecamera è la stessa del modello base e di quello Pro, mentre la tripla fotocamera è diversa. Qui c’è un sensore principale da 50 megapixel (1/1,56″, f/1,75, 26mm eq.) stabilizzato otticamente, un ultragrandangolo (122°) da 12 megapixel (1/2,55, f/2,2) e un telescopico da 12MP (1/2,93, f/1,98, 50mm eq.) sempre provvisto di stabilizzazione ottica (OIS). L’altro parametro comunicato a proposito di questo modello, ancora con FlymeOS 10, è la batteria, da 5.000mAh.
In merito ai prezzi, il Meizu 20 da 12/128 GB costa 2.999 yuan (399 euro, indicativamente), da 12/256 GB costa 3.399 yuan (452 euro), da 12/512 GB viene 3.799 yuan (506 euro). Il Meizu 20 Pro da 12/128 GB costa 3.999 yuan (circa 532 euro), da 12/256 GB 4.399 yuan (circa 586 euro) e da 12/512 GB 4.799 yuan (circa 639 euro). Il Meizu 20 Infinity da 12/256 GB costa 6.299 yuan (839 euro), da 12/512 GB 7.299 yuan (972 euro), da 16GB/1TB 8.499 yuan (circa 1.132 euro).
In conclusione, gli accessori. Tra gli accessori, ha spiccato il nuovo caricatore 50W LED Air-cooled Wireless Tide Charger del sotto brand Pandaer, compatibile appunto con il Meizu 20 Pro di cui sopra. Questo caricatore, ispirato all’architettura nordica, ha un elaborato sistema di luci. Vi sono tra le varie scanalature, ed è presente una luce notturna nell’angolo: lungo il caricatore poi c’è una luce che pulsa ritmicamente come il battito del cuore. Lo smartphone, grazie alla doppia bobina, vi può essere appoggiato in verticale o in orizzontale, in modo da poter guardare un video mentre si carica, approfittando di un più ampio raggio di rilevamento e di un’efficienza di carica accresciuta. Tale caricatore ha anche un sistema di dissipazione del calore, la cui efficienza è migliorata del 50%, formato da una ventola ad alta velocità e da un condotto dell’aria tridimensionale. Addirittura, in modalità silenziosa, è ben difficile accorgersi del rumore di funzionamento del 50W LED Air-cooled Wireless Tide Charger, il cui prezzo d’esordio in Cina è di 329 yuan (circa 44 euro).