YOP, dopo aver prodotto diversi device per gli altri, è scesa in campo in prima persona nel settore degli smartphone, col brand “Maze”, che può già vantare un ottimo entry level, il Maze Blade, dal design particolarmente curato.
Maze Blade ha una tipica struttura a sandwich, con le facciate in vetro che si giungono tra loro tramite una cornice laterale in alluminio anodizzato: al suo interno, pulsa un processore a otto core (Cortex-A53) della MediaTek, il MT6753, cloccato alla frequenza massima di 1.3 GHz, ed abbinato ad una GPU Mali-T720 MP3 (da 450 MHz). La RAM arriva a 3 GB, e lo storage si ferma a 32 GB. In compenso, è possibile sfruttare il secondo alloggio nello slot del Dual microSIM per caricare una microSD dalla capienza massima di 64 GB.
Il frontale annovera un display flat da 5.5 pollici, con risoluzione FullHD (1920 x 1080 pixel), ed ottima densità di pixel (441 PPI): la fotocamera frontale, posta nella lunetta superiore, assieme al sensore di prossimità e di luminosità , si basa sul sensore Sony IMX 179 da 8 megapixel: vi è il focale a f/2.0, ma manca l’autofocus, sostituito da un classico meccanismo a fuoco fisso.
In basso, invece, troviamo il tasto Home, sotto il quale si cela lo scanner per le impronte digitali. Sul retro, invece, è posta la fotocamera posteriore da 13 megapixel, basata su un sensore Sony IMX 214 con pixel grandi 1.12 micron: anche in questo caso, il focale è a f/2.0, ma è presente sia l’autofocus che un Flash Dual LED di tipo True Tone.
A complemento del comparto multimediale, annoveriamo il jack da 3.5 mm per le cuffie, un microfono con cancellazione dei rumori ambientali, ed un altoparlante, opportunamente collocato sul davanti.Â
All’interno della sua struttura compatta (158.5 x 77 x 8 mm, per 190 grammi), vagamente simile ai modelli piĂą piatti di device Sony, troviamo un set di connettivitĂ davvero completo: in dote, infatti, il Maze Blade porta il supporto al Dual SIM (ibrido), al Wi-Fi 802.11 b/g/n, al Bluetooth 4.0, ed al 4G (con supporto alla frequenza da 800 MHz, banda 20): non manca neppure un localizzatore GPS (A-GPS, Glonass), ed una porta microUSB (OTG), che può essere utilizzata anche per ricaricare la batteria, capiente ma non removibile, da 3000 mAh.Â
Peccato per il sistema operativo che, a fronte della prima developer rilasciata di Android O, risulta essere ancora il pur rodato Marshmallow 6.0: per fortuna, il produttore lo ha impreziosito con utili feature, quali la possibilitĂ di usare le gesture a display spento (o meglio, “addormentato”), onde lanciare le feature piĂą usate.Â
Il Maze Blade (con cornice nera, oro, o grigia) è giĂ disponibile all’acquisto, presso alcuni noti rivenditori internazionali, ad un prezzo di lancio pari a circa 118/121 euro (fino ad esaurimento scorte, e per un periodo di tempo limitato).Â