Samsung non sta attraversando un momento particolarmente prospero tenuto conto che le vendite di Galaxy S6, in versione normale ed Edge (persino Plus), non stanno raggiungendo i volumi di vendite sperate. Il prodotto, per quanto eccellente sia, non ha stupito sino in fondo gli utenti costumer che, a questo punto, rimangono abbarbicati al loro Galaxy S5 in attesa di qualcosa di più innovativo.
Qualcosa che potrebbe giungere presto e che potrebbe avere il nome di Galaxy S7. Dalla Cina, infatti, si stanno susseguendo, rapidamente, rumors inerenti il nuovo flagship della casa coreana Samsung: il prossimo device della serie Galaxy, innanzitutto, dovrebbe avere una scocca fatta di una lega di magnesio e vetro per acquisire una maggiore resistenza abbinata ad un più piacevole e leggero design.
Oltre alle questioni estetiche, sembra che il nuovo Galaxy S7 avrà un nuovo processore, inserito nel SoC Exynos 8890, ed il supporto nativo all’USB di tipo C. Sempre in connessione del nuovo processore, poi, dovrebbe operare una novità che potrebbe far felici gli amanti dell’audio pulito e potente.
Samsung, infatti, potrebbe abbandonare la strada dell’audio integrato nel processore per dotare il SOC di un micorchip dedicato e, in tal senso, si fa il nome del ESS Sabre 9018AQ2M che vanta un’ottima riduzione del rumore ed il supporto ai formati, 32 e 64 bit, DSD e PCM. Con la finalità, poi, di sfruttare tale nuova funzionalità multimediale, i coreani starebbero anche pensando di stipulare un accordo con lo streaming online loseless (senza perdita di qualità audio) Tidal.
Concludiamo infine, con una “bomba”. Secondo un brevetto (“Touch Input Apparatus and Electronic Device Having Thereof”) pubblicato dall’apposito ufficio coreano, il Korean Intellectual Property Office, sembra che Samsung voglia implementare anche il suo Galaxy S7 con la tecnologia 3D Touch vista sugli iPhone.
Unico problema è che tale feature non sarà di default in Android Marshmallow e, quindi, toccherà a Seoul modificare la TouchWiz UI in modo da supportare tale feature, ad esempio – come visto nelle note del brevetto in questione – per inserire uno spazio o una tabulazione con una particolare pressione del dito…