Mara X e Mara Z: ufficiali i primi smartphone totalmente prodotti e assemblati in Africa

Tra i sempre più numerosi i brand hi-tech africani emergenti, figura anche il gruppo Mara che, dal quartier generale di Kigali, sede anche dei propri stabilimenti, ha appena ufficializzato i suoi nuovi smartphone Mara X e Z.

Mara X e Mara Z: ufficiali i primi smartphone totalmente prodotti e assemblati in Africa

In Ruanda, la media degli smartphone più venduti, quasi tutti senza brand, si aggira sui 34 euro di prezzo (35.000 franchi ruandesi): il produttore locale Mara, che ha annunciato i primi due smartphone totalmente prodotti (sin dalla scheda madre) ed assemblati in Africa, punta distinguersi con prodotti di più alto valore tecnico, rappresentati dagli esordienti Mara X e Mara Z.

I nuovi arrivati risultano accomunati da una notevole resistenza, assicurata dalla protezione del vetro Gorilla Glass, e sicurezza, con due sistemi biometrici (scansione del volo via selfiecamera, e delle impronte digitali tramite uno scanner posteriore) messi a presidio dei dati degli utenti. Dotati di un audio immersivo, grazie a speaker stereo con ottimizzazioni Dolby (per un’emissione che simula 5.1 canali), i Mara X e Z sono animati da Android, e annoverano il servizio Mara Mentor, una sorta di Linkedin grazie al quale partecipare a discussioni, leggere articoli ispirazionali, e scegliersi un mentore di cui seguire le orme per evolvere il proprio business.

Mara X (150 x 70.5 x 8.59 mm, per 152 grammi) si presenta con un trattamento oleofobico a implementazione del display, un pannello LCD IPS da 5.5 pollici con risoluzione HD+ in aspetto panoramico 18:9, dietro cui si cela il quadcore (1.5 Ghz) Mediatek MT6739 abbinato a 1 GB di RAM ed a 16 GB di storage, più che sufficienti per Android Oreo 8.1 in Go Edition, ma espandibili impiegando lo slot destinato alla seconda SIM. La fotocamera anteriore arriva a 5 megapixel (f/2.2, beauty mode, HDR, Ritratto), laddove a 13 (f/2.0) megapixel arriva quella posteriore, supportata dalla messa a fuoco via rilevamento fasico e da varie modalità operative (HDR, notte anche grazie ai pixel grandi 1.12 micron, panorama, Bokeh).

Corredato di 4G VoLTE cat.4 (con banda 20), Wi-Fi n dual band (Hotspot, Direct, VoWi-Fi), Bluetooth 4.2 (A2DP), jack da 3.5 mm (con Radio FM), GPS (con A-GPS), il Mara X ingloba una batteria da 3.500 mAh ed è prezzato, nelle tonalità oro, nero e grigio spaziale, a 159 dollari.

Il fratello maggiore (154.2 x 72.7 x 7.96 mm, per 152 grammi) Mara Z migliora sensibilmente in ogni comparto: il display, un pannello in-cell HD+, si estende a 5.7 pollici e, nella cornice alta, ospita una fotocamera anteriore da 13 megapixel (f/2.2, fuoco fisso), simile a quella posteriore (ma con autofocus, ed apertura f/2.0) che, in più, guadagna in capacità operative (riduzione del rumore temporale confrontando più fotogrammi, slow motion, modalità a 360°, video in tandem con la selfiecamera, etc).

All’interno, il processore è un octacore (1.4) di Qualcomm, lo Snapdragon 435, messo in coppia con 3 GB di RAM e 32 GB di storage espandibile, per un setting che permette l’esecuzione di una normale versione, quasi stock (a parte il Mara mentor e la wellness app Thrive), di Android Oreo 8.1 sotto One Edition (con garanzia di 3 anni di security update e 2 di major update).

Invariate le restanti specifiche, tranne l’ammontare della batteria, qui da 3.075 mAh, il Mara Z è prezzato, nelle stesse nuance del fratello minore, a 229.00 dollari.

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