LG G8X ThinQ: da IFA 2019 il top gamma con due display AMOLED gemelli (e non solo)

In un momento in cui gli smartphone pieghevoli mostrano ancora molte difficoltà, con Huawei che non ha ancora fatto esordire il Mate X, venendo superata sul fil di lana da Samsung, LG sorprende tutti con un nuovo top gamma a doppio display, l'LG G8X ThinQ.

LG G8X ThinQ: da IFA 2019 il top gamma con due display AMOLED gemelli (e non solo)

Giornata scoppiettante, ad IFA 2019, nonostante le varie presentazioni che hanno preceduto la kermesse berlinese, con il colosso sudcoreano LG che, per l’occasione, ha proposto una sua interpretazione del concetto di smartphone con display pieghevole, grazie al nuovo LG G8X ThinQ.

Il nuovo smartphone, sia resistente (MIL-STD 810G) che immune ad acqua e polvere (IP68), fondamentalmente è un top gamma, vendibile anche a se stante, con un display FullHD+ AMOLED da 6.4 pollici che, grazie al notch in alto, si guadagna la definizione di FullVision, concedendo un’ottima area visuale, in assetto panoramico 19.5:9, alla fruizione dei contenuti: quest’ultimi beneficiano di una notevole densità cromatica (403 PPI), con un sistema che regola automaticamente il contrasto e la luminosità, grazie al sensore di luce ambientale. Purtroppo, non sembra esser presente il supporto all’HDR10.

La selfiecamera dell’LG G8X ThinQ perde lo sblocco facciale, ovviato dalla presenza di uno scanner ottico posto sotto il display, ma ha una risoluzione notevole, da 32 megapixel, e ottiene buoni scatti al buio, ricchi di dettagli (pixel grandi 1.6 micron, potendo anche mettere in campo i simpatici effetti della modalità ASMR (microfoni resi 3 volte più sensibili per captare i sussurri).

Posteriormente, il semaforo centrale propone due sensori, di cui uno da 12 (f/1.8, con angolo visuale di 78°) e uno da 13 (f/2.4, ultragrandangolo da 136°) megapixel, con capacità di generare video Time Lapse in 4K, di stabilizzare elettronicamente i filmati a livello di sensore (Steady Cam), o di evitare gli effetti di mosso con i soggetti più imprevedibili, adeguatamente riconosciuti dalla feature AI Action Shot, grazie alla riduzione dei tempi di scatto.

Trattandosi di un top gamma, per altro anche nelle connettività, visto (oltre a GPS e Dual SIM) il 4G/LTE-A, il Wi-Fi ac dual band, il Bluetooth 5.0, il modulo NFC, o nell’audio (grazie al HiFi Quad DAC è possibile ottenere un ottimo suono sia dai 2 speaker da 1.2 W, che tramite il jack da 3.5 mm abilitato al surround virtuale DTS:X), l’LG G8X ThinQ si comporta come tale anche nelle elaborazioni.

Il merito, in questo caso, va al processore octacore (2.8 GHz) Snapdragon 855 che sfrutta 6 GB di RAM e 128 GB (espandibili a 2 TB) per lo storage, atto ad ospitare Android che, pur in versione 9, beneficia della nuova interfaccia proprietaria LG UX 9.0 che, ora, sfrutta meglio tutti gli spazi, migliorando la leggibilità, tanto con la Night Mode quanto con caratteri più contrastati e fonti più grandi. La batteria, elemento conclusivo del telefono standalone, ammonta a 4.000 mAh, e gode della ricarica rapida di Qualcomm (Quick Charge 3.0).

Ovviamente, il motivo di tanto interesse per l’LG G8X ThinQ, erede del G8 ThinQ standard, è l’aver proseguito in un’innovazione già vista con l’LG V50 che, tramite una custodia, guadagnava uno schermo secondario.

L’asso nella manica: uno schermo gemello nella custodia

Con la nuova cover “Dual Screen” (unita fisicamente via Type-C, con maggiorazione del peso di 134 grammi, ma staccabile per una maggior comodità, quando non necessaria), il secondo schermo è uguale al primo, quindi sempre un FullView AMOLED da 6.4 pollici FullHD+, per giunta con luminosità condivisa, in modo da offrire un’esperienza visiva del tutto simmetrica alle varie situazioni d’uso previste: in questo caso, è possibile avviare un’app diversa su ognuno dei due display, estenderne una su ambedue (sfruttando la feature nativa di Android), mostrare i contenuti dell’app su un display ed i relativi comandi (es. la tastiera di default) a tutto schermo sul secondo, condividere gli elementi da uno schermo all’altro (Instant Capture), pre-impostare l’app da aprire sul secondo schermo quando se ne carica una specifica sul primo (My Pick), o sfruttare un gamepad virtuale nel mentre il display principale mostra i giochi (in arrivo collaborazioni con Epic e PUBG).

Una volta chiusa la custodia a portafoglio, tramite la cerniera a 360° Freestop, sull’esterno campeggia un display monocromatico da 2.1 pollici, per visualizzare lo stato della batteria, e le notifiche, senza dover spalancare il tutto. Al momento, l’azienda non ha comunicato i dettagli relativi al prezzo dell’LG G8X ThinQ, limitandosi a spiegare che il prodotto arriverà entro fine anno, con la colorazione Aurora Black, in Corea del Sud e Stati Uniti, oltre a qualche altro “mercato selezionato”.

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