Lenovo ha confermato la sua intenzione di riportare in vita il produttore giapponese di smartphone FCNT (ex divisione di Fujitsu), che aveva chiuso le sue operazioni a una velocità sorprendente questa primavera. Il 30 maggio 2023 FCNT aveva comunicato di essere in bancarotta, e quindi di interrompere tutte le sue attività relative allo sviluppo, produzione, distribuzione e assistenza post-vendita di smartphone.
Ieri, il 29 settembre, l’azienda ha annunciato ufficialmente la soluzione ai problemi: il 30 settembre entra in vigore una nuova entità legale e il 1° ottobre l’attività dell’azienda ripartirà a pieno ritmo. Dal punto di vista legale, lo schema è il seguente: Lenovo ha creato una sussidiaria in Giappone, FCNT LLC, che ha rilevato completamente la precedente entità legale FCNT. Questa acquisizione è stata finanziata dalla stessa Lenovo.
La nuova società promette che continuerà a operare con gli stessi marchi, cioè conserverà le linee Arrows e Raku–Raku, e preserverà anche il social network per gli utenti dei telefoni Granny Raku-Raku, che in precedenza era stato schedulato per la dismissione. Non è chiaro se FCNT continuerà a progettare autonomamente telefoni e a produrli in Giappone presso lo stabilimento JEMS o, come nel settore dei laptop di NEC, adatterà semplicemente gli smartphone Lenovo/Motorola alle esigenze del mercato giapponese. Attendiamo nuovi dettagli.
L’acquisizione di FCNT da parte di Lenovo è stata resa nota in un comunicato stampa ufficiale, in cui la società cinese ha affermato che la mossa “accelererà ulteriormente il suo business mobile in Giappone“. Lenovo ha anche evidenziato la sua lunga storia e impegno nel mercato giapponese, dove ha una posizione di leadership nel settore dei PC. Inoltre, Lenovo ha messo in luce la sua esperienza globale nella produzione e distribuzione di smartphone, grazie al suo marchio Motorola.
FCNT era nata nel 2016 come una joint venture tra Fujitsu e Polaris Capital Group, una società di investimento privata. L’obiettivo era quello di focalizzarsi sul mercato degli smartphone in Giappone, dove Fujitsu aveva una quota del 18% nel 2015. Tuttavia, la società ha affrontato diverse difficoltà finanziarie e operative negli anni successivi, a causa della forte concorrenza da parte dei produttori stranieri come Apple e Samsung.
A maggio 2023, FCNT ha dichiarato fallimento e ha cessato tutte le sue attività. FCNT era nota per i suoi smartphone Arrows, che si distinguevano per il loro design elegante e le funzionalità avanzate, come la resistenza all’acqua e alla polvere, lo scanner dell’iride e la ricarica wireless. La società aveva anche lanciato una linea di smartphone Raku-Raku (che significa “facile” in giapponese), pensata per gli anziani e i principianti. Questi dispositivi avevano uno schermo touch che simulava la sensazione dei tasti fisici e una interfaccia semplice e intuitiva. Con il ritorno di FCNT sotto l’egida di Lenovo, i consumatori giapponesi potranno nuovamente scegliere tra una varietà di smartphone locali, che potrebbero offrire vantaggi rispetto ai modelli importati.
Ad esempio, i telefoni FCNT potrebbero essere più adatti alle reti e ai servizi mobili giapponesi, come il sistema di pagamento FeliCa o la TV digitale terrestre. Inoltre, i telefoni FCNT potrebbero conservare il loro stile distintivo e le loro funzioni innovative, che li rendono attraenti per i clienti fedeli. Lenovo, dal canto suo, potrebbe beneficiare dell’acquisizione di FCNT per aumentare la sua presenza e la sua quota di mercato nel settore degli smartphone in Giappone, dove ha una posizione marginale rispetto ai suoi concorrenti. Lenovo potrebbe anche sfruttare le competenze e le risorse di FCNT per sviluppare nuovi prodotti e soluzioni per il mercato globale, in linea con la sua visione di offrire una tecnologia più intelligente per tutti.