In questi giorni, quasi in omaggio al nuovo capitolo di Star Wars attualmente al cinema, anche nel mondo tecnologico si sta consumando una sorta di “attacco dei cloni“, in cui l’aggressione – ai grossi brand della telefonia mobile – è condotta da 2 smartphone mica male, rappresentati dal Little Pepper S11, emulo dell’iPhone X, laddove il rivale Vkworld S9 imita un telefono che ancora non c’è, il Samsung Galaxy S9.
Little Pepper S11, il clone dell’iPhone X
Il Little Pepper S11 è il frutto della cinese Little Pepper, specializzata in imitazioni telefoniche di alto profilo (basti vedere il recente V9 “ispirato” allo Xiaomi Mi 6). Dal punto di vista estetico, il frontale è uguale a quello dell’iPhone X, a parte due piccole differenze: il “notch” superiore è collocato nella cornice alta, in modo da lasciar campo a un display quasi full screen e, sul basso, troviamo il tasto fisico Home con relativo scanner per le impronte. Sul retro, inoltre, la doppia fotocamera posteriore, con orientamento verticale, è posta sempre nell’angolo alto di sinistra.
Al suo interno opera il quadcore MediaTek MT6737, cloccato a 1.3 GHz ed abbinato a 3 GB di RAM: lo storage è da 32 GB, ed è espandibile via slot microSD. La batteria è da 2.500 mAh, più che sufficiente a soddisfarne le esigenze tecnologiche, mentre il sistema operativo è Yun OS versione 5.1.1, creato dall’e-commerce Alibaba e basato su Android.
Lato multimedia, il notch frontale ospita una doppia fotocamera da 5+5 megapixel, con effetti di profondità nei selfie e probabile sistema di scansione del volto, mentre – sul retro – la doppia fotocamera ha una risoluzione più alta, pari a 13+13 megapixel.Gl Little Pepper S11 esordirà presto in commercio, nel mercato cinese, nelle colorazioni bianco e nero ad un prezzo ancora da definire.
Vkworld S9, clone del Galaxy S9
Sempre dalla Cina, ma prendendo di mira Samsung, viene il Vkworld S9, dell’omonima azienda Vkworld, basato sul meglio del rumors che attualmente stanno circolando sul futuro nuovo top gamma Samsung. La scocca, in vetro e metallo, propone un frontale con lunette verticali asimmetriche, cornici laterali ridotte al lumicino, entro bordi arrotondati: il tutto per assicurare un ampio rapporto screen-to-body (92%) al display 2K da 5.99 pollici, con aspect ratio a 18:9.
Dal punto di vista più sostanziale, troviamo un decacore MediaTek molto recente, realizzato con processo produttivo a 10 nanometri, l’Helio X30, con 2 core a 2.5 GHz, 4 core a 2.2 GHz, e gli ultimi 4 a 1.9 GHz, associato a 6 GB di RAM: lo storage, invece, arriva a 128 GB. La batteria, per supportare cotanto hardware, è bella capiente, da circa 5000 mAh. Sul retro, infine, campeggia una doppia fotocamera: al momento non sono noti altri dettagli, visto che il device arriverà in commercio nella primavera del 2018, col probabile prezzo di circa 250 euro (pari a 300 dollari).