Jolla Phone 2026, lo smartphone Linux indipendente che punta su privacy e libertà

Il Jolla Phone 2026 arriva come uno degli smartphone più indipendenti del panorama europeo, pensato per chi vuole privacy, controllo totale e un sistema libero, con batteria sostituibile e cinque anni di supporto garantiti.

Jolla Phone 2026, lo smartphone Linux indipendente che punta su privacy e libertà

Il panorama mobile europeo si anima con una proposta fuori dagli schemi che parla direttamente agli appassionati di tecnologia indipendente e a chi desidera una piattaforma davvero libera. Il Jolla Phone 2026 rappresenta il ritorno in grande stile di Jolla, storica realtà finlandese legata all’eredità di MeeGo, con un dispositivo che sceglie Sailfish OS 5 come cuore software e una filosofia basata su trasparenza, controllo dell’utente e ampia riparabilità.

Al momento è disponibile in pre-ordine a 99 euro, cifra rimborsabile o scalabile dal prezzo finale di 499 euro IVA inclusa, con una produzione confermata solo se verrà raggiunta la soglia di 2.000 unità entro il 4 gennaio 2026. Le spedizioni, invece, sono previste entro la fine del primo semestre del prossimo anno.

Il nuovo modello non ambisce a competere sul terreno dei numeri con i colossi del mercato, ma a offrire un’esperienza alternativa che parta da un sistema operativo europeo, snello e privo di dipendenze dagli ecosistemi americani. Sailfish OS 5 mantiene l’approccio gesture-based che ha reso celebre il progetto e introduce miglioramenti nella gestione delle applicazioni, nell’utilizzo delle risorse e nell’esecuzione delle app Android, disponibili tramite store alternativi e senza l’integrazione di Google Play Services.

L’obiettivo è garantire un ambiente in cui privacy e autonomia non siano slogan, ma caratteristiche tangibili. Dal punto di vista hardware, il Jolla Phone 2026 impiega un chipset MediaTek ad alte prestazioni abbinato a 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna, con possibilità di espansione fino a 2 TB tramite microSDXC. La scelta di mantenere uno slot dedicato amplia le possibilità per chi utilizza lo smartphone come archivio mobile o come strumento di lavoro.

Il display AMOLED da 6,36 pollici in formato 20:9 offre una risoluzione FullHD, una densità intorno ai 390ppi e la protezione Gorilla Glass Victus, un compromesso equilibrato tra qualità visiva e resistenza.

Il reparto fotografico presenta una doppia configurazione posteriore con un sensore principale da 50MP affiancato da un ultrawide da 13MP, mentre la fotocamera frontale è dotata di un’ottica grandangolare pensata per videochiamate e autoritratti. Uno degli elementi più distintivi è la batteria da circa 5.500mAh, completamente sostituibile dall’utente, un dettaglio ormai quasi scomparso nel settore e che conferisce al dispositivo una longevità concreta.

Anche la cover posteriore è rimovibile e intercambiabile: i colori disponibili sono Snow White, Kaamos Black e The Orange, ispirati ai paesaggi nordici. La vocazione alla privacy emerge con forza grazie all’interruttore fisico che disattiva microfono, fotocamera e Bluetooth, affiancato dal lettore di impronte integrato nel tasto power, dal LED RGB per le notifiche e da una dotazione moderna che comprende 5G dual nano-SIM, WiFi 6, Bluetooth 5.4 e NFC. L’azienda promette cinque anni di supporto software, un impegno non comune nel mondo Android e un ulteriore segnale della volontà di costruire un ecosistema durevole. 

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