Il mercato degli smartphone economici ha spesso riservato sorprese, ma l’itel A20 sembra provenire direttamente da un’altra epoca. Annunciato di recente, questo dispositivo si distingue per specifiche che ricordano modelli di oltre un decennio fa. Nonostante le evidenti limitazioni tecniche, include alcune funzionalità che potrebbero renderlo interessante per una determinata nicchia di utenti.
L’itel A20 è basato sul chipset UniSoC SC7731E, una versione leggermente aggiornata dello Spreadtrum SC7731G, SoC che già dieci anni fa era considerato poco performante. Questo dettaglio suggerisce prestazioni di base molto limitate, adatte solo per attività semplici come chiamate, messaggistica e navigazione leggera. A livello hardware, lo smartphone offre 2 GB di RAM e 32 GB di memoria interna, un quantitativo sufficiente per eseguire Android 14 Go, una versione alleggerita del sistema operativo pensata proprio per dispositivi con risorse ridotte. Tuttavia, le prestazioni complessive potrebbero risentire della poca potenza del chipset, soprattutto con più app aperte contemporaneamente.
Il display dell’itel A20 è un pannello da 5 pollici con una risoluzione qHD di 960 × 540 pixel. Questo formato 16:9 è ormai superato rispetto agli attuali standard, ma potrebbe risultare adeguato per chi desidera un dispositivo compatto ed essenziale. Tuttavia, la presenza di cornici molto spesse rende il telefono sorprendentemente più grande rispetto a modelli con schermi più ampi, come lo Xiaomi 15 da 6,36 pollici. Sul fronte dell’autonomia, l’itel A20 integra una batteria rimovibile da 2.400 mAh, un valore piuttosto basso rispetto agli standard odierni. Il supporto alla ricarica da 10 W tramite USB Type-C è una nota positiva, anche se i tempi di ricarica non saranno particolarmente rapidi.
Dal punto di vista fotografico, l’itel A20 non offre nulla di innovativo. Dispone di una fotocamera principale da 5 megapixel e una selfie-camera da 2 megapixel con flash frontale, una caratteristica utile per chi scatta foto in condizioni di scarsa illuminazione. Tra le peculiarità del dispositivo, spiccano lo scanner di impronte digitali sul pannello frontale, il supporto al tocco con dita bagnate e la presenza di uno slot microSD posizionato sulla parte superiore, una scelta insolita ma pratica per espandere lo spazio di archiviazione.
Il primo mercato in cui l’itel A20 è stato lanciato è l’Uganda, dove viene venduto a 188.000 scellini ugandesi, equivalenti a circa 47 euro. Un prezzo che lo colloca nella fascia ultra-economica, rendendolo accessibile a chi ha esigenze molto basilari e un budget limitato.