iphone: Apple entra nel mercato dell’usato

Secondo fonti di Bloomberg, Apple lancerà in questi giorni un programma di rivalutazione dell’usato per agevolare l’acquisto del nuovo modello di iphone

iphone: Apple entra nel mercato dell’usato

Apple inaugura un servizio di rivalutazione dell’usato che permette di rivendere il vecchio modello di iphone ottenendo un considerevole sconto sull’acquisto di quello nuovo.

Stando a quanto riferito da Bloomberg l’iniziativa di Apple prenderà il via questo mese negli Stati Uniti.

La casa di Cupertino non ha pubblicizzato l’idea, ma secondo fonti anonime avrebbe stretto un accordo con Brightstar, azienda specializzata nella distribuzione di gadget elettronici che si occuperà degli aspetti logistici del mercato dell’usato Apple. Sarà possibile vendere il proprio iPhone 4 usato per avere un considerevole sconto sull’acquisto di un iPhone 5. E così dovrebbe essere in futuro, con la possibilità di permutare parzialmente il penultimo modello con l’ultimo.

AT&T, il noto operatore di telefonia americano, valuta 200 dollari l’iPhone 4S, per chi compra l’iPhone 5. Ma, a dire la verità, non sembra un grande affare, dato che in Italia non è raro oggi vendere un iPhone 4S usato fra i 300 e i 400 euro. Anzi, per molti utenti Apple è da sempre un’abitudine vendere il prodotto vecchio per comprarsi quello nuovo “scontato”, perché il mercato dell’usato di questo marchio è molto forte.

Ma perchè Apple ha preso questa decisione? Per il colosso guidato da Tim Cook ci sarebbero due grandi vantaggi dall’iniziativa. Nei mercati evoluti lo sconto costituisce un incentivo a effettuare l’upgrade al modello di punta, e allo stesso tempo fidelizza i clienti limitando la tentazione di cambiare piattaforma e passare alla concorrenza. I dati degli ultimi trimestri indicano infatti una lenta perdita di quote di mercato a vantaggio degli smartphone con sistema operativo Android. Riuscire a mantenere intatto almeno il vasto parco clienti attuale è una garanzia molto confortante per il futuro.

Nei mercati emergenti invece i modelli usati ma funzionanti possono essere facilmente ripristinati e re-immessi sul mercato. È il cosiddetto refurbishing, termine diventato di moda con le cartucce delle stampanti. Un modello rigenerato avrebbe un prezzo di listino ovviamente scontato rispetto a quelli nuovi e sarebbe accessibile anche agli utenti meno facoltosi, ma ugualmente affamati di tecnologia dei Paesi in rapida espansione come Cina, India e Brasile.

Sicuramente, il fatto che Apple accetti la permuta di vecchi smartphone per l’acquisto del nuovo modello, se messa in pratica in maniera seria dalla casa di Cupertino, sarà accolta con entusiasmo dai clienti. Ma, ad analizzare bene la situazione, rappresenta comunque una resa del colosso americano alle nuove regole del mercato globale dettate dalla crisi economica, che ha ormai aggredito anche quello che era fino a poco tempo fa un mercato immune dalle difficoltà come quello degli smartphone e dei dispositivi mobili in generale.

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