iPhone 8, con tape to wake e ricarica rapida, più 3 iPhone 7s?

Nonostante manchi ancora tanto tempo alla presentazione del successore dell'iPhone 7, le indiscrezioni su chi ne prenderà il posto sono sempre più numerose, e parlano di un'offerta piuttosto frammentata, con particolare attenzione al comparto multimediale.

iPhone 8, con tape to wake e ricarica rapida, più 3 iPhone 7s?

I prossimi mesi vedranno sotto i riflettori i principali rivali di Apple, intenti a presentare i loro top di gamma, mentre l’azienda di Cupertino – verosimilmente – annuncerà il suo iPhone solo in quel di Settembre: nel frattempo, però, i rumors a riguardo non accennano a placarsi e, negli ultimi giorni, sembrano focalizzarsi particolarmente sul comparto multimediale del prossimo melafonino.

Qualche settimana fa, su Weibo, era emersa l’indiscrezione secondo la quale Apple starebbe lavorando a 3 iPhone, con i nomi in codice di D20, D21, e D22: i primi due del terzetto, essendo più che altro “semplici” perfezionamenti degli attuali iPhone 7, di cui riproporrebbero l’aspetto, e l’adozione di uno schermo LCD, sarebbero una sorta di “iPhone 7s” e “iPhone 7s Plus”, mentre l’ultimo – noto internamente anche come “Ferrari” – sarebbe il vero iPhone 8

Ebbene, il portale giapponese Mac Otakara – di solito affidabile – facendo riferimento a rumors provenienti dalla catena di montaggio Apple, ha diffuso un report secondo il quale gli iPhone, in pratica, sarebbero 4: tre di essi, con display LCD, sarebbero i melafonini meno lussuosi, evoluzione di quelli attuali, e con polliciaggio progressivo da 4.7, 5 e 5.5 pollici, mentre l’ultimo, quello Premium, sarebbe il vero e proprio iPhone 8. Sempre Mac Otakara, inoltre, avrebbe rivelato che alcuni dettagli sull’iPhone 7s intermedio, quello da 5 pollici, che potrebbe implementare una doppia postcamera a sviluppo verticale

Quanto alle indiscrezioni relative al “vero” iPhone 8, quest’ultimo, mutuando la struttura a sandwich dall’iPhone 4/4s, avrebbe sia il frontale che il posteriore rivestiti da una scocca di vetro, sarebbe implementato da un sistema di ricarica wireless, ed avrebbe il display OLED. A tal proposito, le conferme giunte sarebbero davvero tante: dapprima si era parlato di un accordo di collaborazione con LG, mentre – ora – si fa spesso riferimento a Samsung, quale fornitore principale.

Che il nuovo iPhone 8 sia nel segno degli OLED, chiunque ne sia il fornitore, è confermato anche dal fatto che uno dei principali fornitore di Apple, in merito alla componentistica dei suoi iPhone, iPad, e MacBook Pro, la Flexium Interconnect, avrebbe cominciato a produrre nuovi circuiti stampati di tipo flessibile, destinati – però – alla tipologia di display OLED: che siano, anche questi, destinati ai prossimi iPhone e, tra questi, alla variante più innovativa?

Non solo. Anche Sonny Dickinson, esperto australiano del mondo Apple, ha fornito delle indiscrezioni che, in parte, riguardano il display dell’iPhone 8: secondo Dickinson, il monitor del nuovo melafonino, quasi senza cornici, e con il tasto Home “underskin”, potrebbe supportare una tecnologia per risvegliare il device dallo stato di “stand-by”, onde poter leggere le notifiche apparse sulla schermata di blocco, tramite un sistema di “tap to wake”, già visto su alcuni concorrenti androidiani (es. sugli LG).

Oltre a questo, e sempre nell’intervista che Dickinson a rilasciato alla rivista Forbes, emergerebbe un altro particolare interessante, relativo al venturo iPhone 8: quest’ultimo, secondo il leaker australiano, implementerebbe lo stesso chip Tristar 3 Hydra che, sui Samsung e gli OnePlus, si occupa della ricarica rapida: in questo caso, ovviamente, verrebbe gestita tramite il canonico connettore Lightning

Infine le date di presentazione dei nuovi iPhone. Ad oggi, era quasi acclarato che gli iPhone 7s sarebbero stati presentati a Giugno, mentre in autunno (i più pessimisti propendevano, addirittura, per il 2018) sarebbe arrivato l’iPhone 8: negli ultimi giorni, però, sta prendendo piede la corrente di pensiero che vedrebbe anticipato anche l’iPhone 8 a Giugno (in particolare al 29 giugno 2017) pur di poter festeggiare alla grande il decennale dei melafonini. 

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