iPhone 8: con OLED più sensibile, rilevamento del volto, IP68, ed altro

Nell'ultima settimana, le indiscrezioni relative all'iPhone 8 hanno riguardato sopratutto il display OLED, sia dal punto di vista estetico, che funzionale. Non sono mancati, però, riferimenti alla certificazione IP68, ed alla ricarica wireless...

iPhone 8: con OLED più sensibile, rilevamento del volto, IP68, ed altro

L’iPhone è uno smartphone che, solitamente, rappresenta lo stato dell’arte della tecnologia telefonica e che, spesso, in passato, ha fatto tendenza. Normale, quindi, che anche se la presentazione dei nuovi melafonini sia ben lungi dal venire, l’attesa degli appassionati e degli esperti sia davvero tanta in merito: vediamo, pertanto, gli ultimi rumors emersi in tema di iPhone 8.

Come sappiamo, Apple sarebbe intenzionata a distribuire 3 smartphone: due con display LCD da 4.7 e 5.5 pollici, una sorta di adeguamento dei gli attuali iPhone 7 che, infatti, guadagnerebbero l’attributo “s”, ed uno smartphone innovativo col quale celebrare il decennale dei melafonini (nati nel 2007). Il modello in questione dovrebbe avere un display OLED da 5.8 pollici, e costituire, di fatto, l’iPhone 8

A proposito dell’iPhone 8, attualmente noto col nome tecnico di iPhone 8 Ferrari, alcune indiscrezioni provengono dall’analista della Cowen and CompanyTimothy Arcuri, il quale ha spiegato come tale device dovrebbe avere una scocca non in alluminio, ma in acciaio inox (come nell’iPhone 4), con rivestimento unibody (posteriore e anteriore) in vetro, dal quale – appunto – sporgerebbe solo la cornice laterale metallica, necessaria a intercettare la ricarica wireless. Quest’ultima, contrariamente ad alcune ipotesi che la volevano a distanza, capace di ricaricare il device con onde radio anche da 5-7 metri, grazie alla tecnologia della Energous, potrebbe essere induttiva, e richiedere – come per l’Apple Watch – il contatto su un Pad: in questo caso, cambierebbe il partner, e si opterebbe (secondo DigiTimes) per la taiwanese Lite-On Semiconductor. Questo particolare, se confermato, si spiegherebbe col fatto che Apple sarebbe pronta alla nuova tipologia di ricarica wireless solo verso la fine del 2017.

In ogni caso, continuando con il rapporto di Arcuri, il nuovo iPhone 8 – dotato di sandwich in vetro – sarà capace di essere usato in ogni condizione, visto che sostituirà la certificazione IP67 (protezione contro polvere, ed acqua sino a 1.5 metri di profondità per 30 minuti) con la IP68, che garantirebbe miglior immunità alla polvere, ed immersioni – senza limite temporale – sino a 3 metri di profondità.

Ulteriori indiscrezioni, poi, verrebbero da un report finanziario rilasciato da Apple, lo scorso venerdì. In base a quest’ultimo, l’analista Ming-Chi Kuo, della KGI Securities, ha ipotizzato che l’iPhone 8 potrebbe avere novità anche in merito ai sensori del lato frontale. Visto che l’iconico tasto Home, presente dal 2007, sparirà, sarà necessario ripensare la funzionalità biometriche che potrebbero essere affidate a un sistema misto, a due fattori. In quest’ultimo, un ruolo importante lo giocherebbe un sensore biometrico ottico, sviluppato da Synaptics, collocato sotto il display: essendo, però, questa tecnologia immatura, la si abbinerebbe alla scansione del volto, operata – anche secondo Timothy Arcuri di Cowen e Company – grazie ad un sensore laser ed a uno a infrarossi posizionati – sempre sotto il vetro del display – accanto alla fotocamera FaceTime.

In questo caso, sfruttando la tecnologia di PrimeSense, acquisita nel 2013, si potrebbe sbloccare SIM e telefono senza toccarlo, e si potrebbero implementare feature di riconoscimento dei gesti, che tornerebbero utili ad es. per rispondere al telefono, per passare da una pagina all’altra etc. 

Molto interessante è anche il chiacchiericcio che si fa attorno alla natura del display OLED: quest’ultimo dovrebbe essere arrotondato su tutti e 4 i lati, praticamente senza cornici, in modo da esibire un rapporto screen-to-body del 90%. Inoltre, tale monitor sarebbe di tipo “flex”, per accrescere la sensibilità alle dita e, quindi, supportare al meglio il 3D Touch: un risultato, questo, che presupporrebbe l’uso di un sensore a film, con supporto metallico, in luogo del sensore FPCB (Flexible Printed Circuit Board), presente sugli iPhone dal modello 6s.

Dotato di un processore A11, a 10 nanometri, il nuovo iPhone 8 potrebbe essere presentato prima del dovuto, per centrare l’anniversario del primo melafonino, e dovrebbe chiamarsi iPhone X, o iPhone 10

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