Dopo aver innovato il mondo degli telefoni col primo smartphone, 10 anni fa, Apple si appresta a riprovarci, col varo del prossimo iPhone 8 sul conto del quale l’interesse dei leaker non è mai domo: ecco, infatti, cos’è trapelato, nei giorni scorsi, a proposito del venturo iPhone del decennale, e di diverse sue specifiche innovative.
Come noto, tra la fine di Agosto e l’inizio di Settembre, Apple presenterà un trittico di nuovi melafonini. Recenti indiscrezioni assicurano che l’iPhone 7S avrà un banco da 2 GB di RAM, mentre l’iPhone 7S Plus e l’iPhone 8 potranno contare su 3 GB di RAM: quest’ultimo, secondo un rapporto di Digitimes, sarà animato da un processore A11, a 10 nanometri, la cui produzione sarebbe finalmente iniziata presso gli stabilimenti della taiwanese TSMC.
Gli smartphone in questione, realizzati con 2 gusti di vetro e un perimetro in metallo, supporteranno la ricarica wireless. Le conferme, in tal senso, sono davvero tante: nelle scorse ore, il portale di indiscrezioni Slashleaks ha pubblicato la foto di un modulo in cui vi è una spirale simile a quella che abilita la ricarica induttiva negli smartphone. Pur non essendovi riferimenti diretti ad Apple, nell’immagine è presente una porta Lightning, e – secondo AppleInsider – la spaziatura e il numero dei contatti sono quelli tipici di un interno iPhone.
L’unico problema è che i dati tecnici del modulo parlano dell’adozione dello standard Qi e di un voltaggio oscillante tra 5 e i 12 volt, specifiche certo validate dal Wireless Power Consortium, di cui Cupertino è entrata a far parte, ma che mal si sposano con quanto implementato sugli Apple Watch, dotati di una ricarica senza fili di tipo proprietario.
Sempre restando nell’ambito della ricarica, è confermato che ogni confezione dei nuovi iPhone conterrà il classico alimentatore da 5W, più il relativo cavo USB Type-A/Lightning, in modo da supportare – comunque – la tradizionale ricarica cablata: solo l’iPhone 8, però, dovrebbe avere, a mo’ di esclusiva, la ricarica rapida, basata però sull’accoppiata cavo USB Type-C/Lightning – alimentatore dedicato da acquistare a parte, negli Apple Store (come la base per la ricarica wireless).
Ovviamente, anche l’occhio vuole la sua parte e, in tal senso, era impossibile che i leakers si disinteressassero del design. In questo senso, è il microblog cinese Weibo (poi rilanciato da Slashleaks) ad aver pubblicato quella che sembra essere una pagina del manuale utente dell’iPhone 8: nello specifico, nella sezione relativa all’inserimento della SIM (via carrellino laterale), si nota un melafonino col frontale tutto schermo, a eccezione della parte superiore, in cui è presente (tra l’indicatore della connessione e quello della batteria) una penisola con una fotocamera ed altri elementi (forse lo scanner 3D del volto?), mentre – in basso – non v’è assolutamente nulla. Scomparso il tasto fisico Home, l’attenzione viene subito richiamata, oltre la cornice da 4 mm, da un tasto di accensione più lungo del consueto, per molti in predicato di ospitare il nuovo TouchID (come sul Sony Xperia Z5).
Alle medesime conclusioni è giunto anche il produttore di custodie Nodus, che ha già avviato la produzione delle sue per il device in oggetto, e anche la rivista economica Forbes, con numerosi agganci nella catena produttiva asiatica, che – in un report di recente pubblicazione – aggiunte anche altri dettagli. Il display sarà da 5.8 pollici, forse con aspect ratio 18:9 (e non 16:9), ed ospiterà – nella sua parte bassa – un’area funzionale virtuale che dovrebbe mostrare scorciatoie, notifiche, e consentire un rapido accesso a talune funzioni. Non mancherà uno speaker stereo, ottenuto con un speaker normale alla base, e grazie a un auricolare amplificato: sul retro, pur ignorandone i megapixel, è presente la tanto attesa doppia fotocamera verticale.
Diversamente, il leaker Benjamin Geskin sembra condurre una partita a parte: lo spifferologo in questione sostiene di basarsi sulle confidenze di una persona interna alla Foxconn di Zhengzhou, che gli avrebbe rivelato l’inizio della produzione per tutti gli iPhone del 2017 al ritmo di 200 unità al giorno. Ebbene, sugli esemplari di iPhone 8 già assemblati, il TouchID sarebbe posto SOTTO il display!
Una via di mezzo, invece, sembra portata avanti dal portale giapponese Mac Otakara: secondo quest’ultimo, il tasto laterale di accensione, pur essendo più lungo, è solido e omogeneo e non nasconde le componenti del TouchID, che potrebbe addirittura scomparire, in favore di un sistema di scansione del volto estremamente potenziato e preciso, grazie al 3D.
In merito alle colorazioni, sembra che l’iPhone 8 debba uscire in 4 tonalità, tra le quali mancherà quella bianca, vista la difficoltà – con quest’ultima – di mimetizzare la penisola superiore poc’anzi accennata: in compenso, la finitura a specchio dovrebbe esser applicata sia sul modello nero, che su quello silver.
La presentazione dell’iPhone 8, bando ai ritardi accennati nelle settimane scorse, dovrebbe avvenire a Settembre, assieme ai fratelli minori, ma il suo arrivo nei negozi – con una prima tranche limitata – avverrebbe solo tra Ottobre e Dicembre. Anche sui prezzi emerge qualche “triste” dettaglio: pare, secondo il sito di analisi economiche JP Morgan, che l’iPhone 8 da 64 GB di storage costerà intorno ai 1100 dollari, mentre quello con 256 GB si spingerà sui 1200 dollari.