Dalla presentazione dei nuovi iPhone 7 sono trascorsi poco più di un paio di mesi ma i tempi sono già più che maturi, da parte di Cupertino, per ammettere che, no, il nuovo melafonino non ha fatto presa – come ci si auspicava – sui consumatori. Per questo motivo, a quanto pare, Apple sarebbe già al lavoro sul nuovo iPhone 8 che, grazie alle sue specifiche, potrebbe ottenere un vero record di vendite.
Ad esserne sicuro è Ming-Chi Kuo, il celebre analista della KGI Securities, che – in un report finanziario di recente elaborazione – ha rivelato come Cupertino, dai nuovi iPhone 8, si attenda vendite così ampie da ridicolizzare quelle, già sensazionali (110-120 milioni), ottenute con gli iPhone 6 e 6 Plus: nello specifico, secondo gli ordinativi ricevuti dalla catena dei fornitori asiatici, si parla di una previsione di 120-150 milioni di unità.
Tale risultato sarebbe dovuto all’innovatività del melafonino del decennale, chiamato a celebrare i 10 anni di presenza sul mercato dello smartphone di Tim Cook. Un paio di giorni fa, era il 28 Novembre, un articolo del prestigioso “The Wall Street Journal” notiziava come, nei laboratori Apple, fossero in corso test di ben 10 prototipi di iPhone 8, con diagonali che oscillavano tra i 4.7 ed i 5.8 pollici.
Ovviamente, non tutti questi prototipi andranno sul mercato. A tal proposito, sempre Ming-Chi Kuo sostiene che il prossimo iPhone 8 verrà cadenzato in 3 varianti: quella “normale” da 4.7 pollici, quella “plus” da 5.5 pollici, e quella “pro” da 5.8 pollici.
Le prime due elencate avranno un form factor simile a quello degli attuali iPhone 7 ma presenteranno la scocca in vetro (e non in alluminio) sì da supportare al meglio l’innovativa ricarica wireless a lungo raggio, che – però – verrà adottata anche sul modello “pro”. Un altro elemento che dovrebbe accomunare i modelli “low cost” dell’iPhone 8, oltre al design ed alla scocca, è la tecnologia del display, che dovrebbe rimanere di tipo LCD.
Diverso il discorso per l’iPhone 8 “pro” al quale sarebbe affidato il compito di rivolgersi ai clienti high end (all’origine, costerà 50 dollari in più), e di trainare vendite (e incassi): quest’ultimo, infatti, dovrebbe presentare un display da 5.8 pollici curvo realizzato con la tecnologia OLED: Samsung avrebbe già ricevuto gli ordinativi, ma sarebbero della partita anche LG, Sharp, e Japan Display (onde non rimanere a corto di forniture). Detto display, tra le numerose peculiarità che gli vengono accreditate, dovrebbe essere privo di cornici e integrare, sotto la sua superficie, la fotocamera FaceTime, il Touch ID ed il sensore per le impronte (vista, anche, la sparizione del tasto Home), e lo speaker audio.
Non meno importante è, infine, l’indiscrezione fornita – proprio in queste ore – dal “The Korea Economic Daily“, quotidiano finanziario della Corea del Sud che, basandosi sulle sue fonti, ha confermato una collaborazione – con un team congiunto – di Apple ed LG Innotek sulla doppia fotocamera che dovrebbe essere introdotta nei modelli “plus” e “pro” del venturo iPhone 8.
Una corrente di pensiero sostiene, in merito a tale joint venture, che potrebbe essere finalizzata a migliorare la modalità ritratto introdotta proprio sulla doppia fotocamera posteriore (targata LG) dell’iPhone 7 Plus, mentre altri esperti – e tra questi i redattori del quotidiano di cui sopra – ritengono che i due grandi brand della tecnologia stiano collaudando un sistema per riprendere le immagini in 3D (per la realtà aumentata): a tale ipotesi farebbero convergere il fatto che, da una parte, Apple ha depositato diversi brevetti sul 3D ed ha acquistato l’israeliana LinX e, dall’altra, la constatazione che LG si è già avvicinata al settore con le riprese stereoscopiche dell’Optimus 3D e del G5.
Basterà l’avveniristico iPhone 8 “pro” (nome provvisorio) a riguadagnare, ad Apple, lo scettro dell’innovazione telefonica?