Per la prima volta, Apple si è spostata da Cupertino e si è recata a New York, tenendo il suo evento di Ottobre al teatro dell’opera della Brooklyn Academy of Music, dimostrando – come già evidenziato nel flyer pubblicitari inviati alla stampa (la mela declinata in più versioni) – la natura artistica dell’evento.
Nello specifico, uno dei prodotti più attesi a fare la sua comparsa grazie a Tim Cook è stato il nuovo iPad Pro, presentato con il claim “come un computer, come nessun computer”, seppur sempre il più green che l’azienda abbia mai prodotto.
Come design, il nuovo iPad Pro ha forme più compatte (25% di volume in meno, spessore pari a 5.9 mm), squadrate, e cornici simmetriche: il tasto Home è sparito e questo ha fatto sì che si adottasse (nella lunetta alta) il Face ID (che funziona anche in orizzontale), con il sensore a infrarossi della TrueDepth Camera che proietta dei punti sul volto dell’utente, ed arrivassero anche le gesture degli ultimi iPhone.
Il display, dello stesso Liquid Retina visto sugli iPhone XR, nella taglia più piccola passa a 11 pollici (l’iPad Pro da 10.5 resta in vendita, a 649 dollari), mentre quello più grande rimane da 12.9 pollici, ma all’interno di un corpo più piccolo: il valore di refresh delle immagini è per entrambi di 120 fps. A completamento della dotazione multimediale una menzione va anche alle chiamate FaceTime di gruppo (con annesse Animoji), ed alla presenza di 4 speaker stereo.
Ai lati, troviamo anche una porta USB Type-C, con cui è possibile connettere schermi anche 4K, o ricaricare il proprio iPhone.
All’interno, troviamo un processore A12X Bionic realizzato a 7 nanometri, con resa grafica migliore rispetto a quanto visto sugli iPhone, formato da una CPU ad 8 core (90% più veloce in multicore e 35% più performante del precedente iPad Pro) e una GPU a 7 core (grafica 2 volte più veloce rispetto alla seconda generazione), per un totale di 10 milioni di transistor, in modo da poter gestire un numero impressionante di operazioni in simultanea.
Da notare che la batteria copre un’intera giornata di attività, mentre le connettività possono prevedere financo il Gigabit LTE opzionale.
La Apple Pencil 2 è del tutto ridisegnata, si aggancia magneticamente all’iPad Pro, grazie ai 102 magneti di quest’ultimo disposti un po’ ovunque, e si ricarica per induzione wireless, a contatto: toccandola una volta si accende l’iPad Pro e si apre l’app Note, con un aggiuntivo tocco di lato si cambia il pennello scelto. In Photoshop con un doppio tocco gestisce lo zoom in e out.
Assieme all’iPad Pro di nuova generazione arriva anche una nuova Smart Keyboard Foglio, utile anche per proteggere il tablet sul frontale, e sempre a connessione magnetica: può supportare il device in orizzontale e verticale.
Con iOS 12.1 (che porterà il supporto alle eSIM negli iPhone), annunciato ufficialmente oggi, arrivano anche i programmi desktop: nello specifico, il nuovo iPad pro gestirà veri e propri giochi ai massimi dettagli (in NBA 2K si vedrà ogni elemento della pelle, sudore compreso), un nuovo programma per Disk Jockey, l’AutoCAD completo, e – da Adobe – Premiere e After Effects, oltre a Photoshop completo: quest’ultimo sarà in grado di gestire file PSD multilivello, con switch facile da un layer all’altro, avrà la parte destra dedicata agli strumenti e quella sinistra ai controlli a seconda del tool scelto, e l’esclusiva funzione Project AERO che consentirà di portare nella realtà gli elementi 3D creati.
Per i prezzi, con i pre-ordini che partono oggi e le consegne fissate per il 7 Novembre, si parla di 899 euro di partenza per il modello da 11 pollici solo Wi-Fi con 64 GB (1.069 euro con anche il 4G), e di 1119 euro per quello di 12.9 pollici con la medesima configurazione (cellular a 1.289 euro).