Infinix torna nel segmento dei tablet con il lancio del nuovo Infinix Xpad 20, il terzo dispositivo della serie e un chiaro tentativo di offrire un prodotto equilibrato per l’intrattenimento e l’uso quotidiano. La strategia punta a un mix di estetica moderna, con ben quattro varianti cromatiche, e un set di specifiche tecniche che, pur senza eccellere, garantisce l’essenziale per chi cerca un tablet semplice e funzionale. Vediamo nel dettaglio cosa propone questo nuovo arrivato.
Il cuore dell’Xpad 20 è il suo schermo S-IPS da 11 pollici con risoluzione 1920×1200 pixel (206 ppi). Il pannello supporta una frequenza di aggiornamento di 90 Hz, migliorando la fluidità nelle animazioni e nella navigazione. La superficie è opaca, caratteristica sempre più apprezzata perché riduce i riflessi e affatica meno la vista, soprattutto durante le sessioni prolungate di lettura o streaming. La frequenza di rilevamento del tocco, pari a 180 Hz, assicura una buona reattività nei giochi casual e nell’uso quotidiano.
A livello di chipset, Infinix ha optato per il MediaTek Helio G88, una piattaforma di fascia bassa già nota e diffusa, con un punteggio medio su AnTuTu di circa 250.000 punti. Il processore octa-core (2x Cortex-A75 e 6x Cortex-A55) affiancato dalla GPU Mali-G52 MC2 offre prestazioni basilari, più che sufficienti per navigazione web, social, video e app leggere, ma non adatto al gaming pesante. La configurazione di memoria varia da 4 + 128 GB fino a 8 + 256 GB, con la possibilità di espandere lo storage tramite microSD fino a 1 TB. Per chi sceglie la versione base, le prestazioni potrebbero risultare limitate, mentre la variante con 8 GB di RAM offre un’esperienza più fluida e gestibile anche in multitasking.
Il comparto fotografico è poco più che simbolico, con una fotocamera posteriore da 8 megapixel dotata di flash e autofocus, e una frontale da 5 megapixel, sufficiente per videochiamate ma priva di autofocus e flash. Il tablet integra una batteria da 7.000 mAh, sufficiente per coprire un’intera giornata d’uso moderato. Tuttavia, la ricarica è limitata a 10 W, rendendo i tempi di ricarica piuttosto lenti per gli standard attuali.
Uno dei punti di forza dell’Xpad 20 è la connettività LTE, che permette l’uso in mobilità con una sola nano-SIM. Il supporto alle bande internazionali lo rende compatibile con diversi operatori mobili. A livello software, troviamo Android 15, che assicura un’interfaccia moderna e aggiornamenti recenti. È presente una “intelligenza artificiale proprietaria”, anche se i dettagli su come venga impiegata nel sistema non sono stati ancora chiariti.