Xiaomi, per molto tempo, è stata la hardware house regina in Cina, grazie ai suoi prodotti di qualità molto elevata venduti a prezzi decisamente competitivi. Di recente, però, le vendite della “Apple d’Oriente” sono calate a causa della forte concorrenza interna e, quindi, urge ritornare in auge con nuovo dispositivo: device che potrebbe consistere in uno Xiaomi Mi 5S.
Ci aspettava che Xiaomi sfruttasse l’Ifa di Berlino di inizio Settembre per presentare il suo nuovo top di gamma del quale tanto si rumoreggia da mesi ma così non è stato. Verosimile che, quindi, si attenderà ancora qualche settimana e si sfrutterà l’occasione per presentare tale device in contemporanea all’altrettanto atteso phablet di casa, il nuovo Xiaomi Mi Note 2 con display dual edge (simile al Galaxy S7 ed al Samsung Note 7).
In compenso, la lunga attesa degli utenti verrà ripagata con un hardware rivisto al rialzo, rispetto a quello dello Xiaomi Mi 5 del quale il 5S è una sorta di evoluzione, non stilistica (stesso design) ma hardware.
In tema di specifiche propriamente tecniche, infatti, lo Xiaomi Mi 5S dovrebbe avere un Soc Qualcomm Snapdragon 821 con processore quad core cloccato a 2,4 GHz e con GPU Adreno 530. La RAM (di tipo LPDDR4 e con clock a 1866 MHz) verrebbe portata a ben 6 GB mentre lo storage (di tipo UFS 2.0) raggiungerebbe i 256 GB.
Il comparto multimediale vanterebbe un display da 5,15 pollici con una risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel) e con la dotazione del Force Touch per associare varie applicazioni, gesture e scorciatoie a diversi livelli di pressione delle dita: sarebbe l’esordio assoluto di tale tecnologia su un device Xiaomi (che, poi, potrebbe adottarla anche sul Mi Note 2). Per quanto riguarda le fotocamere, quella principale dovrebbe avere sempre 16 megapixel (forse il sensore Sony IMX298 visto anche sull’One Plus 3) ma con apertura del diaframma a f/1.8, autofocus con riconoscimento di fase (PDAF), e stabilizzatore ottico (a 4 assi).
All’interno della sua struttura (144,55 x 69,2 x 7,25 mm per 147 grammi), la connettività dovrebbe prevedere – di sicuro – anche il chip NFC ed una porta USB Type-C mentre l’autonomia farebbe capo ad una batteria da 3490 mAh (con Quick Charge 3.0). Di sicuro interesse è il fatto che lo Xiaomi Mi 5S potrebbe sfoderare l’innovativo scanner biometrico di impronte “Qualcomm Ultrasonic Fingerprint Sensor” che, com’è facile intuire, esegue la scansione delle impronte non con la tecnologia fotografica ma emettendo, e poi rilevando, degli ultrasuoni contro il dito che, a questo punto, non andrebbe strisciato sul sensore ma solo appoggiato.
Per il prezzo di lancio, vecchi rumors parlavano di un prezzo di 1999 Yuan, poco meno di 270 euro al cambio, ma è da vedere se questa prezzatura verrà mantenuta anche con l’hardware da urlo contemplato nelle ultime indiscrezioni testé esposte.