Il Samsung Galaxy S6 potrà essere ricaricato senza l’uso di fili

I telefoni Samsung della linea Galaxy, che saranno presentati alla MWC 2015 di Barcellona, potranno esssere ricaricati in modalità wireless, senza la necessità di utilizzare fili o cavi

Il Samsung Galaxy S6 potrà essere ricaricato senza l’uso di fili

Con il lancio del Samsung Galaxy S6 proprio dietro l’angolo, l’azienda coreana scommette che il suo nuovo dispositivo sarà la punta di diamante del nuovo modo con cui caricare le batterie degli apparati elettronici e aprirà una volta per tutte le porte all’era dei caricabatterie senza fili.

Il Galaxy S6 sarà presentato alla MWC (Mobile World Congress) 2015, la fiera più importante in tema di telefonia mobile, che si svolgerà a Barcellona dal 2 al 5 marzo prossimo.

Il concetto di carica a induzione non è nuovo. In realtà, correva l’anno 1891 quando  il famoso ingegnere elettrico e inventore Nikola Tesla riuscì ad accendere, a distanza e senza fili, dei tubi a vuoto in due suoi laboratori di New York, dimostrando che era possibile trasferire energia elettrica senza fili di potenza. E dopo lunghi anni, i progressi tecnologici hanno reso possibile l’applicazione di questa tecnica nel campo degli elettrodomestici, degli smartphone e dei tablet.

Nel caso della Samsung, l’azienda ha formato un team specializzato per sviluppare un dispositivo in grado di alimentare gli apparati elettronici senza la necessità di collegare un cavo; progetto che si è concretizzato nel 2011 con il lancio del suo Droid Charge, il primo smartphone dell’azienda con ricarica wireless commercializzato negli Stati Uniti.

Con il passare del tempo Samsung ha previsto la ricarica wireless come accessorio indispensabile di molti suoi smartphone, tra cui il Galaxy S4 e Galaxy Note 3 nel 2013, e S5 Galaxy e Galaxy Note 4 l’anno scorso.

Questa tecnologia si è evoluta negli anni, con l’utilizzo di nuovi materiali che hanno permesso che i caricatori occupassero sempre meno spazio. Un esempio di questa nuova tecnica è che i caricabatterie per il Galaxy S4 sono composti da circa 80 componenti separati, mentre quelli per il Galaxy S5 ne hanno solo 50. Il chip del Samsung Galaxy Note 4 ha uno spessore di soli 0,8 mm, che rappresenta solo una decima parte della dimensione dei recettori interni di questo tipo che esistevano 10 anni fa.

Secondo una dichiarazione della società, ci si aspetta che l’ uso di caricabatterie wireless aumenti esponenzialmente nel 2015, grazie alla proliferazione di stazioni di ricarica negli spazi pubblici. Al momento questo tipo di dispositivo è disponibile in molti dei ristoranti/fast food di McDonald a Londra e nelle caffetterie della catena internazionale Starbucks negli Stati Uniti.

Continua a leggere su Fidelity News