Il BlackPhone 2 ha un degno rivale: arriva il blindatissimo Granite Phone

Sikur mette in pre-ordine, dopo la presentazione al WMC di Marzo 2015, il suo smartphone a prova di intercettazione - diretto concorrente del BlackPhone 2: il Granite Phone. Non ci sono applicazioni particolari, solo quelle di comunicazione. Che è criptata

Il BlackPhone 2 ha un degno rivale: arriva il blindatissimo Granite Phone

Di telefoni che millantano una gran sicurezza ve ne sono davvero tanti, alcuni davvero molto validi e consolidati (es. i Blackberry), altri decisamente alle prime armi ma interessanti (es. il BlackPhone2). Nel novero degli smartphone sicuri, ad uso prevalentemente aziendale, da oggi, dobbiamo annoverare un nuovo protagonista, il “Granite Phone” della Sikur.

Lo smartphone in questione era già stato annunciato al World Mobile Congress del Marzo 2015 ed oggi è finalmente entrato in pre-ordine consentendoci di analizzarne appieno la scheda tecnica. Sul piano hardware, al centro di questo device, troviamo un motore costituito da una CPU ad otto core Snapdragon 615 associata a 2 GB di RAM ed a uno storage di 16 GB, mentre in ambito multimediale il display è un 5 pollici FHD a 1080p destinato ad ospitare, nella parte alta, accanto all’altoparlante, una fotocamera anteriore da 8 megapixel (utile per i selfie e le videochiamate), mentre la fotocamera posteriore di megapixel ne ha ben 16. La batteria, ad ogni modo, non ci è sembrata particolarmente eccelsa con “soli” 2700 mAh, buona comunque a garantire una certa autonomia d’uso e in stand-by.

Ed ora veniamo alle informazioni che ne fanno un device davvero “sicuro”. Il sistema operativo: qui non troviamo, a gestire lo smartphone, il classico Android ma un suo fork, “Granite OS”, del tutto sprovvisto del PlayStore e della possibilità di scaricare applicazioni che non siano…quelle native. La scelta è stata fatta, verosimilmente, per evitare che si installassero applicazioni da fonti sconosciute, aprendo – in tal modo – la strada ai virus (beh, anche nel PlayStore ufficiale non è che sian pochi…).

Oltre a questa radicale scelta, sono state previste solo applicazioni necessarie ad effettuare le chiamate, gli scambi di sms, le sessioni di chat, con altri dispositivi abilitati Sikur: nessun’altra app che non sia finalizzata a questi scopi è stata ammessa…benchè la società in questione si sia, tempestivamente, affrettata a precisare di star lavorando a stretto contatto con gli sviluppatori per aumentare il numero delle applicazioni native.

Cos’hanno di speciali queste applicazioni nativamente installate dalla Sikur? Indovinate! Criptano ogni comunicazione in uscita, ogni dato fisicamente residente sul proprio smartphone e ne consentono anche il controllo remoto (utile per recuperarlo in caso di smarrimento o furto) o il wiping – sempre remoto – dei dati locali.

Costo per questo device “leggermente” paranoico in fatto di sicurezza? Non poco. Il prezzo ufficiale è di 899 dollari, scontati di 50 dollari per chi eseguirà ora il pre-ordine. Beh…questione di gusti.

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