I nuovi smartphone Samsung riconosceranno anche bisbigli e sussurri?

Dall'Asia giunge l'indiscrezione secondo la quale l'ufficio coreano per la tutela delle proprietĂ  intellettuali avrebbe rilasciato un brevetto alla Samsung secondo cui i terminali del domani potrebbero riconoscere anche i bisbigli e i sussurri.

I nuovi smartphone Samsung riconosceranno anche bisbigli e sussurri?

Al giorno d’oggi non esiste un ecosistema operativo mobile che non abbia un assistente vocale: Apple ha sviluppato Siri per iOS, Google ha creato Now per Android, e la Microsoft ha implementato Cortana su Windows/Mobile. Anche Samsung ha un suo assistente vocale, poco noto ed usato, che potrebbe presto ricevere la capacità di ascoltare anche i bisbigli ed i sussurri.

Dall’Asia, infatti, giunge notizia che il KIPRIS (Korean Intellectual Property Office, il locale Ufficio Brevetti) avrebbe rilasciato il brevetto per un’idea presentata nel lontano Luglio del 2014 dalla coreana Samsung. Il brevetto, fornito di pochi dettagli ma di diverse immagini esaustive, riguarderebbe la capacità dei nuovi assistenti vocali di Samsung (gli S-Voice) di recepire anche i comandi vocali emanati semplicemente sussurrando.

La nuova peculiarità sarebbe ottenuta grazie alla capacità del terminale di interpretare i gesti: nel caso un utente si avvicinasse al display (senza toccarlo) e accostasse la mano alla bocca, come per sussurrare, lo smartphone capirebbe che stiamo usando un tono di voce più basso del normale e, di conseguenza, attiverebbe le risorse hardware idonee a migliorare il riconoscimento vocale dei comandi ricevuti. Lo stesso, in verità, potrebbe accadere nel caso si accostasse la mano alla bocca onde proteggere la voce dai rumori ambientali e migliorare la ricezione delle nostre comunicazioni da parte del destinatario coinvolto (che sia l’assistente vocale, o un effettivo interlocutore umano).

Probabilmente, anche a questo potrebbe servire il recente accordo siglato dalla Samsung con Nuance, la società che ha creato il celebre assistente software alla dettatura vocale noto come “Dragon Naturally Speaking”.

Ovviamente, non è detto che il brevetto Samsung che consente a S-Voice di riconoscere anche i bisbigli ed i sussurri si traduca mai in qualcosa di pratico. Di sicuro non troveremo tale innovazione nel nuovo Galaxy S7 le cui specifiche tecniche e stilistiche sono ormai quasi del tutto già note (https://news.fidelityhouse.eu/mobile/samsung-galaxy-s7-novita-su-funzioni-commercializzazione-e-prezzo-183732.html).

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