I Google Pixel avranno una sorta di 3D Touch ma non l’impermeabilità

Google presenterà i suoi smartphone tra qualche giorno, il 4 di Ottobre, e le indiscrezioni in merito ai nuovi Pixel sono ormai serratissime: sembra che gli smartphone "made by Google" avranno una sorta di 3D Touch ma non l'impermeabilità!

I Google Pixel avranno una sorta di 3D Touch ma non l’impermeabilità

Il 4 Ottobre, data di presentazione dei Pixel, gli smartphone “made by Google“, si avvicina prepotentemente e, quindi, cresce l’attesa per quelli che si avviano ad essere i primi veri smartphone totalmente ideati ed armonizzati da Google. Secondo le ultime indiscrezioni, questi ultimi potrebbero avere una funzione simile al 3D Touch di Apple ed essere solo parzialmente impermeabili.

Andiamo con ordine. In passato gli smartphone che Google progettava personalmente erano dotati di una versione “pura” di Android, aggiornata in maniera tempestiva, e – come detto – senza personalizzazioni di sorta da parte del partner hardware di turno. Con i Pixel (Pixel e Pixel XL) il trend potrebbe mutare e potrebbe essere la stessa Google a fornire, addirittura, un suo Pixel Launcher ritagliato su misura.

Quel che di speciale ha questa notizia si cela dietro le peculiarità di questo Pixel Launcher: secondo alcune indiscrezioni, infatti, sembra che questo tool, cucito apposta sui nuovi smartphone in questione, dovrebbe avere una funzionalità simile al 3D Touch di Apple che, grazie alla pressione prolungata di un’icona, consentiva di accedere alle varie funzionalità dell’app coinvolta.

Nel caso del Pixel Launcher, premendo – ad esempio – sull’icona di Google Foto, si aprirebbe un menu che permetterebbe di liberare spazio in locale, o di eseguire una ricerca mirata. Quello che, però, le fonti non hanno saputo spiegare è come tale effetto verrà ottenuto: lato software, o con un’implementazione hardware che, a questo punto, porterebbe i Pixel ad avere un display sensibile alla pressione?

Altro giro, altra caratteristica. Ormai, una tendenza quasi consolidata dei top di gamma telefonici consiste nel realizzarli in maniera impermeabile: ebbene, secondo quanto raccolto da AndroidPolice, i prossimi Pixel NON saranno impermeabili, riuscendo a meritare solo una certificazione IP53

Traducendo il valore di tale sigla, la prima cifra – riferita alla protezione dai solidi – indica una buona resistenza (ma non totale) alla polvere mentre la seconda cifra – accostata ai liquidi – indica che lo smartphone non correrà pericoli se verrà mantenuto in verticale con un inclinazione non superiore al 60°: quindi, sarà al sicuro sotto la pioggia (forse la cosa più importante) ma non a bordo piscina (o in vasca) visto che bisognerà impedire in tutti i modi che dei liquidi entrino nelle porte ancora scoperte (microUSB e jack audio). 

Quelle del launcher con 3D Touch integrato e della mancata impermeabilità sono specifiche che potrebbero orientare in qualche modo la scelta dei consumatori nel senso di una maggiore o minore preferenza verso la sponda Google? Dal 4 Ottobre in poi, inizieremo ad avere le prime risposte in tal senso. 

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