Huawei ha ufficialmente alzato il sipario sulla sua nuova serie Pura 80, composta da quattro modelli: Pura 80, Pura 80 Pro, Pura 80 Pro+ e l’inedito Pura 80 Ultra, vera punta di diamante. Se il modello Ultra merita un’attenzione a parte per le sue soluzioni fotografiche d’avanguardia, anche i restanti smartphone della gamma presentano novità interessanti e caratteristiche tecniche di alto profilo.
Huawei Pura 80 Ultra: rivoluziona la fotografia mobile con il primo periscopio a doppia lente
Huawei ha ufficialmente presentato in Cina il nuovo Pura 80 Ultra, il modello di punta della sua rinnovata linea fotografica, che si distingue ancora una volta per l’approccio avanguardistico alla tecnologia di imaging. Dopo l’esperienza del modulo retrattile visto sul Pura 70 Ultra, il brand ha deciso di alzare ulteriormente l’asticella, proponendo il primo periscopio con struttura biassiale e doppia lente della storia degli smartphone.L’innovazione più sorprendente del Huawei Pura 80 Ultra risiede nel suo modulo periscopico duale, dove il prisma è montato su una struttura mobile inclinata. Questo consente di ottenere due lunghezze focali ottiche reali con un solo sensore: uno zoom 3,7x e uno 9,4x. Tuttavia, mentre il primo sfrutta pienamente il sensore da 50 megapixel, il secondo si basa su un’elaborazione digitale che restituisce immagini finali da 12,5 megapixel, con zoom ottico reale fermo a 4,7x. È un compromesso tecnico inevitabile, legato alla complessità della struttura ottica inclinata su tre piani di riflessione.
Il sensore stesso è notevole: 1/1,28 pollici, una dimensione enorme per un modulo periscopico, inserito inclinato nel corpo dello smartphone e compensato da un ulteriore prisma per mantenere la precisione del fuoco. Si tratta di un esperimento tecnico audace, che sarà giudicato solo dopo test approfonditi sul campo.A completare il comparto fotografico troviamo un sensore principale da 1 pollice con apertura variabile f/1.6-4.0, supportato dalla piattaforma fotografica XMAGE e da una gamma dinamica che raggiunge i 16 EV. Huawei inserisce anche una ultra-grandangolare da 40 megapixel, oltre a un sensore spettrale da 1,5 megapixel, chiamato Red Maple, che dovrebbe contribuire a una migliore fedeltà cromatica, soprattutto nelle scene complesse. Frontalmente, la fotocamera selfie da 13 megapixel supporta HDR, AI, autofocus e video in 4K.Sul fronte delle prestazioni, anche se Huawei non ha confermato ufficialmente il chipset, i leaker cinesi parlano di un ritorno del Kirin 9020, già visto sul Mate 70, con supporto completo al 5G. La batteria cresce a 5.700 mAh, garantendo maggiore autonomia rispetto al predecessore, con supporto a ricarica cablata da 100 W, wireless da 80 W e inversa da 18 W.
Il tutto è incastonato in un corpo realizzato in vetro Kunlun 2, arrotondato su tutti e quattro i lati, con un display da 6,8 pollici LTPO (FHD+, 1-120 Hz, 3.000 nit di picco). Assieme al chipset Huawei Kirin 9020, lo Huawei Pura 80 Ultra integra 16 GB di RAM e viene proposto in due varianti di archiviazione, 512 GB e 1 TB, rispettivamente al prezzo di 9999 yuan e 10.999 yuan. È disponibile in due colorazioni, nero e oro (con la specifica che non è oro vero). Le vendite in Cina partiranno ufficialmente il 26 giugno 2025.Tra le altre caratteristiche, troviamo la certificazione IP68/IP69, il supporto alla comunicazione satellitare tramite Tiantong e Beidou, NFC, audio stereo con Huawei Histen, Bluetooth 5.2 LE, Wi-Fi 7, riconoscimento facciale, scanner laterale di impronte e una gamma di sensori e interfacce di alto livello, tra cui anche IR Blaster.
Huawei annuncia Pura 80, 80 Pro e 80 Pro +: eleganza e innovazione sotto l’80 Ultra
In seguito, Huawei ha ufficialmente svelato tre nuovi smartphone della serie Pura: 80, 80 Pro e 80 Pro +, sempre motorizzati dal chipset Huawei Kirin 9020, pensati per chi desidera prestazioni di alto livello senza necessariamente puntare alla costosissima variante Ultra. Pur mantenendo un’impronta estetica coerente, ciascun modello introduce peculiarità mirate a coprire diverse fasce di pubblico.
Il Pura 80 rappresenta il punto d’ingresso alla nuova gamma, ma non rinuncia ad alcune migliorie significative. La batteria da 5.600 mAh (contro i 4.900 mAh del Pura 70) promette un’autonomia superiore, supportata da una ricarica rapida a 66 W (wireless a 50 W). Lo schermo OLED da 6,6 pollici è completamente piatto, con risoluzione 2760 x 1256 pixel, refresh variabile LTPO a 120 Hz e luminosità di picco di 2.800 nit. Lo Huawei Pura 80 si presenta con un comparto fotografico posteriore composto da tre sensori, potenziato da intelligenza artificiale, HDR e tecnologia proprietaria XMAGE per l’elaborazione avanzata delle immagini. Il sistema è supportato da autofocus laser e consente la registrazione video in 4K, oltre allo slow motion a 1080p fino a 480 fps. La fotocamera principale è un sensore da 50 megapixel con apertura variabile (f/1.4-4.0), stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS) e lunghezza focale equivalente a 24 mm (ERF). Accanto, troviamo un teleobiettivo periscopico da 12 megapixel (f/3.4, OIS) con zoom ottico 5.5x e lunghezza focale da 125 mm (ERF), mentre l’ultra-grandangolare da 13 megapixel (f/2.2, ERF 13 mm) amplia le possibilità di scatto. Sul fronte, la selfie camera è integrata in un foro centrale nel display ed è da 13 megapixel, pensata per autoritratti nitidi e videochiamate in alta qualità. È confermata la presenza di HarmonyOS 5.1, supporto al 5G, connettività satellitare Beidou e design protetto secondo standard IP68/69. Il prezzo e la disponibilità in Europa restano da definire, ma il debutto in Cina è previsto per luglio.
Il Pura 80 Pro alza l’asticella con un display curvo da 6,8 pollici, risoluzione 2848 x 1276 pixel, luminosità fino a 3.000 nit e copertura colore DCI-P3. Il comparto fotografico vede l’introduzione di un sensore principale da 50 megapixel da 1 pollice, con apertura variabile f/1.6-f/4.0, accompagnato da un periscopio da 48 MP con zoom ottico 4x e messa a fuoco a soli 5 cm, e da un ultra-grandangolare da 40 MP. A completare il tutto, una fotocamera per lo spettro della luce da 1,5 MP. La fotocamera anteriore dello Huawei Pura 80 Pro è integrata in un discreto foro centrale nel display, offrendo un sensore da 13 megapixel con apertura f/2.0. Supportata da intelligenza artificiale e tecnologia HDR, questa camera è progettata per ottimizzare automaticamente esposizione e dettagli in ogni condizione di luce. Permette inoltre la registrazione video in 4K per vlog e videochiamate ad altissima risoluzione, con possibilità di realizzare slow motion a 1080p fino a 240 fps, ideale per contenuti creativi e dinamici. Sotto la scocca troviamo 16 GB di RAM e fino a 1 TB di archiviazione interna, spinti dal nuovo Kirin 9020. La batteria da 5.700 mAh si ricarica a 100 W via cavo e a 80 W in wireless, con supporto alla ricarica inversa. Le comunicazioni satellitari qui permettono anche l’invio di SMS tramite Beidou e Tiantong. I prezzi partono da 6499 yuan con disponibilità dal 14 giugno.
Il Pro + si distingue per alcune finezze aggiuntive rispetto al Pro. Il sensore da 1 pollice guadagna una gamma dinamica superiore, offrendo prestazioni migliori in condizioni di luce complesse. Inoltre, il display è protetto dal nuovo vetro Basalt Kunlun Glass 2, che migliora la resistenza agli urti e ai graffi. Condividendo lo stesso comparto fotografico e tecnico del Pro, l’aspetto più significativo è nelle comunicazioni via satellite: qui è possibile sia ricevere che inviare messaggi testuali, funzione non presente sul Pro standard. Anche la palette cromatica cambia leggermente, includendo varianti classiche in bianco e nero, ma anche tinte più vivaci come il verde. I prezzi partono da 7999 yuan fino a 8999 yuan.