Lo Huawei P10 è ancora un miraggio e non è possibile giocare troppo d’azzardo sul futuro perché le probabilità di indovinare sono una su un milione.
Però possiamo ragionare secondo i dati in nostro possesso per cercare per lo meno di analizzare la situazione per capire a che punto siamo: Huawei è stata un’azienda che si è saputa riscattare e si è alzata al cielo già dall’uscita dello Huawei P8. Gli smartphone della generazione precedente non erano da meno ma, da questa dinastia in poi, il marchio ha subito in decollo positivo di vendite e apprezzamenti in tutto il mondo.
Huawei quindi è un marchio buono e ha continuato a soddisfare i clienti anche dopo con, ad esempio, il suo grande successo attuale che è lo Huawei P9. Huawei non impone prezzi esagerati trattando bene la fascia di prodotti che sta più in basso come le versioni Lite. I pregi che si possono apprezzare sono il prezzo ridotto e la qualità dei prodotti.
Materiali, hardware e software sono un’ottima accoppiata e rendono il dispositivo equilibrato e soddisfacente. Ha le sue piccole pecche ma sono davvero poche e non visibili nell’uso quotidiano (dove, addirittura, ti può salvare la vita).
Lo Huawei P10 dovrebbe essere un dispositivo niente male. Cercare di scoprire il suo lato hardware per adesso è difficile ma dei leak per la rete hanno rivelato un’informazione riguardo al sensore di impronte digitale. Esso dovrebbe essere posizionato dalla parte frontale dello schermo e non dalla parte della fotocamera come è stato fatto per lo Huawei P9.
Non sarebbe proprio una novità perché già il Motorola Moto Z adotta un profilo del genere. Huawei potrebbe incastonarlo nella parte centrale del bordo inferiore dello smartphone, come un bottone fisico, però dovrebbe dotarlo di un touchpad per effettuare qualche tipo di azione: diversamente, diventerebbe un po’ ingombrante se l’unica funzione fosse solo quella legata alle impronte digitali. Ad ogni modo, i gusti sono diversi per ognuno ed è il mercato ad avere l’ultima parola.