In quella che in Italia è stata la prima mattinata, Honor ha presentato in Cina anche la sua serie di smartphone Honor 80, simili nel design, tutti accomunati da un convincente reparto fotografico, anche se ciascuno rivolto a una diversa fascia di mercato.
L’Honor 80 SE, modello base, adotta un display OLED iperbolico da 6.67 pollici risoluto a 2400×1080 pixel, con 120 Hz di refresh rate, supporto all’HDR10, profondità colore a 10-bit, e al color gamut DCI-P3: nel foro in alto, la selfiecamera è da 32 megapixel mentre, dietro, lo square propone un sensore principale da 64, un ultragrandangolo da 5 e un macro da 2 megapixel, per quella che è una tripla fotocamera.
Sotto la scocca, opera il processore MediaTek Dimensity 900, capace di sfruttare in questo device sino a 12 GB di RAM e a 256 GB di storage, per le combinazioni da 8+256 GB, prevista a 2399 yuan, e da 12+256 GB, listata a 2699 yuan. La batteria si sostanzia in 4.600 mAh e gode della carica rapida a 66W: per il software, opera il nuovo sistema operativo MagicOS 7.0, presentato ieri, col beneficio di funzionalità quali il Link Turbo X e il GPU Turbo X.
L’Honor 80 viene è previsto in 3 combinazioni di memoria, ovvero in 8+256 GB, per 2699 yuan, a 12+256 GB per 2999 yuan ed a 12+512 GB per 3299 yuan, mentre in tema di colori sono contemplate le 4 colorazioni nero brillante, gloria mattutina rosa, onde blu e verde giada inchiostro. Lo chassis (spesso 7,7 mm e con 180 grammi di peso) prevede un display iperbolico OLED, anche in questo caso con scanner d’impronte sottostante, 6,67 pollici risoluto a 400×1080 pixel, con profondità colore a 10-bit, refresh rate smart da 60 a 120 Hz, e oscuramento PWM ad alta frequenza 1920Hz. La selfiecamera è da 32 megapixel mentre, sul retro, si ravvisa una tripla fotocamera capitanata da un sensore principale da 160 megapixel (f/1.8, 1/1,56″, f/1,8, pixel portati da 0,56 a 2,24 μm via pixel binning 16-in-1) con al seguito l’ultragrandangolo da 8 e anche qui il macro da 2 megapixel. Da notare che il comparto fotografico viene supportato dall’Honor Image Engine e offre la funzionalità AI Vlog.
Ai timoni di comando nell’Honor 80 si trova il processore octacore (2.71 GHz) a 6 nanometri Qualcomm Snapdragon 782G realizzato da TSMC e messo in coppia con la GPU Adreno 642L, all’insegna di un insieme sempre beneficiato dalla nuova interfaccia MagicOS 7.0 piazzata su Android 13. La batteria, capiente con 4800 mAh di energia, passa dal 3 al 50% in 15 minuti grazie alla ricarica rapida da 66 W.
L’Honor 80 Pro prevede le 4 colorazioni Bright Black, Mo Yuqing, Pink Morning Glory e Bibo Weilan, mentre nella scelta delle memorie offre le combo da 8+256 GB, a 3499 yuan, da 12+256 GB a 3799 yuan e da 12+512 GB a 4099 yuan.
Il confermato display iperbolico OLED da 6.78 pollici con 2700×1224 pixel di risoluzione (437 PPI), la profondità colore a 10-bit, il refresh rate dinamico da 60-90-120 Hz, il dimmeraggio PWM ad alt frequenza da 1920 Hz, ha una specie di dynamic island, ovvero una pillola per la dual selfiecamera, da 50 (verticale AI) + 2 (profondità) megapixel.
Dietro, come nel modello base in un design a “8”, la notevole tripla fotocamera comincia di nuovo col sensore principale da 160 megapixel (lo stesso dell’Honor 80 Pro), con l’ultragrandangolo (122°) da 50 (pixel binning 4-in-1 per pixel da 1,28 μm) che ha anche funzioni di macro, e un sensore da 2 megapixel per la profondità. Grazie al nuovo processore d’immagine Honor Image Engine, vi è il beneficio della funzionalità Super RAW HDR 2.0 e AI Vlog.
Nello chassis, spesso 7.8 mm e dal peso di 188 grammi opera il processore Snapdragon 8+ Gen 1 realizzato a 4 nanometri da TSMC, con otto core (3.0 GHz) e GPU Adreno 730, tenuto a freno nei bollenti spiriti da un esteso livello (4862 mm²) di grafite e da una camera di vapore da 2945 mm². La batteria rimane da 4800 mAh, con carica rapida a 66 W.