Smartphone rugged e fascia media: Honor, OPPO, AGM e Blackview rilanciano con batterie giganti e resistenza estrema

Il mercato dei medio gamma e dei rugged phone vede l’arrivo di Honor Play10T, OPPO A6 Pro, AGM G3/G3 Pro e Blackview Oscal Tank 1, dispositivi che puntano su batterie da record, certificazioni di resistenza e funzionalità avanzate a prezzi competitivi.

Smartphone rugged e fascia media: Honor, OPPO, AGM e Blackview rilanciano con batterie giganti e resistenza estrema

Il mercato degli smartphone di fascia media e rugged continua a evolversi, puntando sempre più su autonomia, resistenza e funzionalità avanzate a prezzi competitivi.

Honor Play10T ufficiale: grande batteria da 7.000 mAh, schermo fluido e prezzo super competitivo

Honor ha annunciato in Cina il nuovo Play10T, un modello pensato per la fascia media che si distingue per autonomia e resistenza, senza rinunciare a un design moderno e a caratteristiche tecniche interessanti. Con un posizionamento di prezzo molto aggressivo, il dispositivo vuole raccogliere l’eredità spirituale della serie Play, oggi rinnovata in chiave più accessibile ma comunque vicina alla filosofia della linea GT. Sul piano tecnico, il cuore del Play10T è il chipset Snapdragon 6s Gen 3, costruito a 6 nanometri e dotato di una CPU octa-core con due core Cortex-A78 da 2,3 GHz e sei core Cortex-A55 da 2,0 GHz. La parte grafica è affidata alla GPU Adreno 619, in grado di gestire senza problemi sessioni di gaming leggero e applicazioni multimediali. Lo schermo è un ampio LCD da 6,8 pollici con risoluzione Full HD+ (2412 × 1080 pixel), frequenza di aggiornamento a 120 Hz e luminosità fino a 700 nit, che sale a 850 nit in modalità HBM (High Brightness Mode), garantendo buona visibilità anche sotto la luce diretta del sole. Il pannello è protetto da un vetro in alluminosilicato, più resistente rispetto alle soluzioni standard.

Il comparto fotografico punta sulla semplicità, con una camera principale da 50 megapixel e un sensore frontale da 5 megapixel per selfie e videochiamate. Non si tratta di un sistema fotografico particolarmente avanzato, ma sufficiente per l’uso quotidiano. La vera sorpresa è la batteria da 7.000 mAh, una capacità insolita per questa fascia di prezzo, che promette un’autonomia di più giorni con un utilizzo standard. È supportata la ricarica rapida da 45 W, oltre alla funzione di ricarica inversa per alimentare altri dispositivi. Nonostante la grande batteria, lo spessore resta contenuto in 8,24 millimetri e il peso in 207 grammi.

Sul fronte della connettività, il Play10T offre Wi-Fi 5, Bluetooth 5.1, NFC e GPS monofrequenza. È certificato IP65 per resistenza a polvere e schizzi e integra doppi altoparlanti con volume fino al 400%. Da segnalare anche la certificazione SGS Gold Five-Star, che ne garantisce la robustezza contro urti, cadute e pressioni. Honor ha inserito inoltre alcune funzioni software dedicate, come l’AI One-Touch Direct, per semplificare l’accesso rapido a funzioni intelligenti. Il nuovo Honor Play10T è disponibile in tre colorazioni – Tianhai Blue, Moon Shadow White e Phantom Night Black – e tre configurazioni di memoria: 8+128 GB a 999 yuan (~119,20 €), 8+256 GB a 1.199 yuan (~143,05 €) e 12+256 GB a 1.399 yuan (~166,89 €).

OPPO A6 Pro, ufficiale il nuovo medio gamma super resistente con batteria da 7.000 mAh

Il nuovo OPPO A6 Pro è stato ufficialmente presentato in Cina e si colloca nella fascia media con un posizionamento particolarmente aggressivo sul piano dei prezzi. La versione da 8+256 GB viene proposta a 1.799 yuan, equivalenti a circa 214,50 euro, quella da 12+256 GB costa 1.999 yuan, ovvero circa 238,50 euro, mentre il modello da 16+256 GB raggiunge i 2.199 yuan, pari a circa 262 euro. Infine, la configurazione più completa con 16+512 GB di memoria viene venduta a 2.499 yuan, ossia circa 297,50 euro. Una forbice che colloca questo smartphone tra i 215 e i 300 euro sul mercato europeo, rendendolo estremamente competitivo rispetto ai concorrenti diretti.

Dal punto di vista tecnico, OPPO ha scelto il chipset MediaTek Dimensity 7300, supportato da un sistema di raffreddamento con una vapor chamber da 4.300 mm² che contribuisce a mantenere basse le temperature anche durante sessioni di gioco o di multitasking intenso. La memoria è di tipo LPDDR4X, mentre lo storage sfrutta lo standard UFS 3.1, garanzia di velocità nei caricamenti. Sul fronte grafico, l’azienda integra tecnologie proprietarie come il cosiddetto Tidal Engine e l’Aurora Engine, ottimizzazioni software pensate per offrire fluidità e stabilità nell’esperienza d’uso.Il display è un pannello OLED da 6,57 pollici con risoluzione di 2.372×1.080 pixel e refresh rate fino a 120 Hz, capace di una luminosità manuale di 600 nit e di un picco fino a 1.400 nit. A questo si aggiungono la frequenza di modulazione PWM a 2.160 Hz per ridurre l’affaticamento visivo, la compatibilità con una simulazione di dimming DC e la profondità colore a 10 bit. Lo schermo è inoltre protetto da un vetro OPPO Crystal Shield, che migliora la resistenza agli urti e ai graffi.

Per quanto riguarda il comparto fotografico, il nuovo A6 Pro dispone di una fotocamera frontale da 16 megapixel con sensore Samsung S5K3P9, mentre sul retro trova posto un sensore principale Sony IMX758 da 50 megapixel con dimensione pari a 1/2,51 pollici, affiancato da un obiettivo secondario da 2 megapixel in bianco e nero per la gestione della profondità. La batteria rappresenta uno degli elementi di maggiore rilievo: si tratta infatti di un’unità in grafite da ben 7.000 mAh, con ricarica rapida da 80 W compatibile anche con il protocollo UFCS a 44 W, oltre alla ricarica inversa cablata a 10 W e alla modalità di bypass per alimentare direttamente il dispositivo durante l’uso prolungato.Sul piano estetico e strutturale, lo smartphone si presenta con uno spessore compreso tra 7,96 e 8,11 millimetri a seconda della versione, con un peso variabile tra 190 e 191 grammi.

Le colorazioni disponibili sono Liquid Gold, Sky Blue e Ink Black, mentre la resistenza è certificata ai massimi livelli con le omologazioni IP66, IP68 e IP69, insieme al superamento di sette test ambientali di tipo militare. Non mancano due speaker stereo con volume maggiorato del 300%, il supporto NFC, l’architettura Shanhai RF per una connettività ottimizzata e funzioni particolari come la comunicazione senza rete Shanhai, la protezione familiare cross-brand e la modalità High-Energy Outdoor 2.0 pensata per attività all’aperto.

AGM G3 e G3 Pro: due smartphone rugged con batteria da 10.000 mAh e funzionalità avanzate

AGM ha ufficialmente presentato due nuovi smartphone rugged, i modelli G3 e G3 Pro, pensati per chi necessita di un dispositivo resistente, potente e adatto a condizioni estreme. Entrambi i modelli condividono molte caratteristiche hardware, ma il G3 Pro si distingue per l’aggiunta della termocamera e di una configurazione fotografica più completa, rendendolo ideale per professionisti e appassionati di outdoor.

Il design di entrambi i telefoni garantisce la massima protezione con certificazioni IP68, IP69K e MIL-STD-810H, assicurando resistenza ad acqua, polvere, cadute e urti. Il display S-IPS da 6,72 pollici con risoluzione 1080×2400 pixel e refresh rate fino a 120 Hz garantisce un’ottima leggibilità, anche in piena luce, mentre la densità di 392 ppi assicura immagini nitide e dettagliate. Sul piano hardware, entrambi i dispositivi sono equipaggiati con il chipset MediaTek Dimensity 7300, dotato di CPU octa-core con quattro core Cortex-A78 a 2,5 GHz e quattro core Cortex-A55, affiancato dalla GPU Mali-G615 MC2, garantendo prestazioni fluide per applicazioni, multitasking e anche sessioni di gioco leggero. La memoria è di 12 GB di RAM e 512 GB di storage interno, espandibile tramite microSD fino a 1 TB, con supporto a UFS 3.1 e LPDDR4X.

Uno dei punti di forza dei due smartphone è la batteria da 10.000 mAh, con supporto a ricarica rapida cablata da 33 W e ricarica wireless da 18 W, assicurando autonomia di più giorni anche in uso intenso. Sul piano fotografico, il G3 offre una doppia fotocamera posteriore da 64 + 2 megapixel e una frontale da 50 megapixel, mentre il G3 Pro aggiunge la terza camera termica con risoluzione 512×384 pixel, insieme a un sensore macro da 2 megapixel, permettendo anche di rilevare temperature e dettagli termici in contesti outdoor o professionali.

Altre caratteristiche includono NFC, sensore laterale per impronte digitali, GPS con supporto a GLONASS, BeiDou e Galileo, jack audio standard e connettività USB Type-C v2.0 con supporto OTG. Entrambi i telefoni supportano le reti 5G e LTE con un’ampia gamma di bande, garantendo connettività affidabile ovunque. Sul fronte dell’audio, i dispositivi vantano altoparlanti potenti e un flash posteriore a forma di lampada da campeggio, utile per escursioni o attività all’aperto.

Il prezzo del G3 Pro è fissato a 699 $, con possibilità di sconto del 10% in fase di preordine, mentre il G3 base parte da 459 $, rendendo questi smartphone rugged con maxi batteria estremamente competitivi per il mercato dei dispositivi resistenti e ad alte prestazioni.

Oscal Tank 1: lo smartphone rugged con batteria monstre e doppio display

Blackview ha presentato sotto il marchio Oscal il nuovo Oscal Tank 1, un dispositivo che si distingue non solo per la robustezza estrema ma anche per una caratteristica piuttosto insolita: la certificazione UL94 HB, che riguarda la resistenza alla combustione delle plastiche. Questa classificazione indica che, in caso di esposizione al fuoco, il materiale non si spegne autonomamente, un dettaglio che desta curiosità ma che non influisce sulla sicurezza nell’uso quotidiano. 

Come da tradizione per i rugged phone, l’Oscal Tank 1 vanta certificazioni IP68, IP69K e MIL-STD-810H, il che lo rende resistente a polvere, immersioni in acqua e urti. Le dimensioni sono importanti, con un corpo di 184 x 83 x 29,5 millimetri e un peso di 640 grammi: non certo uno smartphone compatto, ma coerente con la sua natura corazzata. La presenza di un flash laterale da 170 lumen, capace di illuminare fino a 18 metri e di inviare segnali SOS, lo rende particolarmente adatto ad attività outdoor. 

Il Tank 1 monta un ampio pannello IPS da 6,78 pollici con risoluzione 1080 x 2460 pixel (396 ppi). Notevole la frequenza di aggiornamento dinamica fino a 120 Hz, insolita per uno schermo IPS, accompagnata da un touch sampling a 240 Hz. Protetto da Gorilla Glass 5, il display è utilizzabile anche con i guanti. Sul retro si trova un secondo schermo da 2,01 pollici (240 x 296 pixel), utile per visualizzare notifiche, ora e altre informazioni rapide. 

Sotto la scocca troviamo il MediaTek Dimensity 7050, un chipset octa-core che garantisce prestazioni nella fascia media, con circa 600.000–650.000 punti su AnTuTu. La memoria non è un problema: sono disponibili configurazioni da 12 GB di RAM con 256 GB di storage e 16 GB di RAM con 512 GB, espandibili tramite microSD fino a 2 TB. Lo standard adottato è LPDDR5 per la RAM e UFS 3.1 per la memoria interna, garantendo velocità elevate. 

Il comparto fotografico è affidato a una doppia camera posteriore con sensore principale da 64 megapixel e un secondo sensore da 20 megapixel per la visione notturna con infrarossi. La fotocamera frontale è da 50 megapixel con sensore Samsung ISOCELL JN1. Non mancano un altoparlante da 100 decibel per un audio potente e funzionalità come l’NFC e l’IR blaster. 

Il punto forte resta la batteria: ben 20.000 mAh, una delle più capienti mai viste su uno smartphone. Supporta la ricarica rapida a 55 W, che consente di ricaricare il dispositivo in meno di 4 ore, e la ricarica inversa a 5 W, utile per alimentare altri device. 

Il Tank 1 arriva con Android 15 personalizzato con l’interfaccia DokeOS 4.2. Blackview promette tre anni di aggiornamenti, fino ad Android 17 incluso, una garanzia non scontata per un brand emergente.

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