Confermano rumors ufficiali e non, Honor, ex consociata di Huawei, ha tenuto un evento di presentazione in Cina nel corso del quale ha presentato una coppia di nuovi smartphone, tra cui il modello di fascia medio-bassa Honor 90.
Honor 90 ha uno chassis redatto in 4 colori, ovvero in Star Diamond Argento, Ice Feather Blue, Mo Yuqing, Bright black con uno spessore di 7,8 mm e un peso di 183 grammi. Lo schermo, forato al centro in alto, è un pannello OLED da 6,7 pollici con risoluzione a 2664 × 1200 pixel, 120 Hz di refresh rate, oscuramento ad alta frequenza (3840 Hz), 1.200 nits di picco come luminosità massima globale mentre quella massima arriva a 1.600 nits, capace di rappresentare 1,07 miliardi di colori, e beneficiato da TÜV Rheinland della certificazione che ne testimonia l’assenza di sfarfallio. Lo scanner per le impronte digitali è sotto lo schermo.
La fotocamera anteriore arriva a 50 megapixel. Dietro, c’è un design a doppio ovale con un cerchio che contiene due sensori e uno che ne contiene il terzo e il Flash LED: tale assetto si compone di un sensore principale da 200 megapixel sfruttati a pieno (Samsung S5KHP3, 1/ 1,4 pollici, f/1,9), di un sensore ultragrandangolare (112°) con macro da 12 megapixel (distanza minima di messa a fuoco 2,5 cm), e di un sensore da 2 megapixel (f/2.4) per la cattura della profondità di campo.
Una versione migliorata del chipset Snapdragon 7 Gen 1 coopera con RAM e storage nelle combinazioni da 12+256 GB (2.499 yuan, 329 euro), 16+256 GB (2.799 yuan, 368 euro) e 16+512 GB (2.999 yuan, 395 euro). Il sistema di dissipazione del calore è di livello e-sport e prevede una camera di vapore VC da 4483 mm², per un’area di dissipazione termica totale pari a 33741 mm², senza dimenticare l’esordio per la prima volta nel settore di un gel termico di grado aerospaziale.
Una batteria ad alta densità energetica, da 5.000 mAh, alberga nell’Honor 90, potendosi ricaricare velocemente a 66 W: non manca il 5G mentre, come sistema operativo c’è Android 13 sotto l’interfaccia MagicOS 7.1.