Nei giorni scorsi, Honor – controllata del gruppo Huawei – ha annunciato la prossima commercializzazione dell’Honor 8 Pro, uno smartphone di fascia alta, con doppia fotocamera posteriore (non Leica), ed autonomia monstre,
L’Honor 8 Pro ha un corpo interamente in metallo, compatto (6,97 mm), anche se di dimensioni (157×77,50 mm) e peso (180 grammi) non proprio trascurabili: le forme – contraddistinte da angoli arrotondati – sono particolarmente pulite, vista l’assenza del tasto Home, sostituito da tasti virtuali programmabili, e considerata la collocazione sul retro dello scanner per le impronte. Quest’ultimo, oltre a sbloccare il device, e sigillare l’accesso alle app, può essere usato anche per scrollare le immagini nella gallery, per scattare le foto, per switchare da un’app all’altra, etc.
La parte frontale, dietro un vetro Gorilla Glass 3 leggermente curvo ai lati, ospita – nella lunetta superiore – un secondo microfono, un sensore di luminosità, il led per le notifiche, e la fotocamera frontale da 8 megapixel (con diaframma a f/2.0), mentre – nella lunetta inferiore – troviamo il logo aziendale: lo speaker, ed il microfono principale, invece, sono posti accanto alla porta microUSB (OTG) Type-C (2.0), con la quale è possibile ricaricare (con fast charging) la capiente batteria da 4000 mAh (autonomia di un giorno e mezzo, in uso medio, grazie anche al piano di risparmio energetico “Smart Power 5.0”).
Al centro, campeggia il display da 5.7 pollici, con risoluzione QHD (2560×1440), dotato di trattamento anti-impronte, che – in ragione della tecnologia LTPS – garantisce un’alta densità di pixel (515 PPI) ed ottimi tempi di risposta.
Sul retro, assieme al già citato sensore biometrico, campeggia una doppia fotocamera, dotata di focale a f/2.2, messa a fuoco laser, Flash LED dual tone: il primo sensore è un Sony IMX286 Exmor RS a colori da 12 megapixel, mentre il secondo è un Sony da 12 megapixel monocromatico, deputato alle foto native in scala di grigio, ed a fornire maggiori dettagli allo scatto complessivo. Purtroppo, sempre restando sul versante multimediale, manca la Radio FM ma, in compenso, la scheda grafica Mali-G71 MP8 supporta le API Vulkan.
Tra le due facce, il corpo dell’Honor 8 Pro ospita un processore proprietario a 8 core (4 a 2.4GHz e 4 a 1.8GHz), l’HiSilicon Kirin 960, abbinato a 6 GB di RAM (LPDDR4): lo storage, espandibile con microSD (max 128 GB) a patto di rinunciare alla seconda SIM, arriva a 64 GB (UFS 2.1).
In termini di connessioni, oltre al Dual SIM ibrido, troviamo il Bluetooth 4.2, il Wi-Fi 802.11ac (dual band), ed il 4G/LTE: per i pagamenti a sfioramento è disponibile l’NFC, mentre la localizzazione fa conto su un GPS/Glonass. Utile, sul lato superiore, la presenza di un sensore a infrarossi, per usare l’Honor 8 Pro come telecomando.
Il sistema operativo è Android Nougat, che – grazie all’interfaccia EMUI 5.1 – guadagna il supporto multi account per alcune app, l’integrazione col tool “Quick” (per generare mini video da una sequenza di foto), ed un’app benessere capace di tener traccia del raggiungimento dei propri obiettivi salutistici, e del consueto consumo calorico in base a distanza, passi, e piani saliti.
Cadenzato nelle colorazioni nero (midnight black), blu (navy blue), ed oro, l’Honor 8 Pro potrà essere acquistato ad un prezzo di 549 euro a cominciare dal 20 Aprile 2017.