Honor 400 e 400 Pro anticipati prima del lancio: ecco tutto ciò che sappiamo

A pochi giorni dal debutto ufficiale, Honor ha svelato gran parte delle specifiche dei nuovi Honor 400 e 400 Pro: due smartphone eleganti con fotocamere da 200 megapixel, batteria da 6.000 mAh e un’inedita funzione AI per trasformare le immagini in video.

Honor 400 e 400 Pro anticipati prima del lancio: ecco tutto ciò che sappiamo

Honor è pronta a tornare sulla scena globale con due nuovi dispositivi che promettono di alzare l’asticella della fotografia mobile intelligente: Honor 400 e Honor 400 Pro. Sebbene il lancio ufficiale sia previsto per il 22 maggio 2025, i dettagli tecnici principali sono già trapelati, offrendo una panoramica quasi completa su una coppia di smartphone destinati a farsi notare. E lo faranno non solo per l’hardware, ma anche per l’inedita funzione di “AI Image to Video” sviluppata con Google Cloud, che rappresenta un salto evolutivo nella creazione di contenuti visivi.

Il modello di punta, Honor 400 Pro, si presenta come un dispositivo solido e potente. Equipaggiato con il chipset Snapdragon 8 Gen 3, garantisce prestazioni di fascia alta, raggiungendo circa 2 milioni di punti su AnTuTu. La memoria integrata, almeno nella configurazione svelata, è di 12 GB di RAM e 512 GB di storage interno. Il display AMOLED da 6,7 pollici, con risoluzione 1280×2800 pixel e frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz, assicura immagini fluide e dettagliate, con una luminosità di picco locale che tocca i 5.000 nit. L’impermeabilità è certificata IP69, un dato non comune nemmeno nei flagship attuali.

Grande attenzione è stata riservata anche all’autonomia, grazie a una batteria da 6.000 mAh con tecnologia al silicio-carbonio, ricaricabile a 100 W via cavo e fino a 50 W in wireless. Sul fronte fotografico, Honor 400 Pro promette risultati eccellenti con un comparto triplo: una fotocamera principale da 200 megapixel con stabilizzazione ottica e sensore da 1/1.40″, un teleobiettivo da 50 megapixel (zoom 3x, Sony IMX856) e una grandangolare da 12 megapixel. La fotocamera anteriore, da 50 megapixel, completa l’esperienza fotografica.

Il fratello minore, Honor 400, è pensato per chi cerca un’esperienza simile ma con un prezzo più contenuto. monta il chipset Snapdragon 7 Gen 3, comunque potente, e mantiene lo stesso taglio di memoria da 12+512 GB. Il display AMOLED è leggermente più compatto (6,55 pollici), ma con identica risoluzione e densità di pixel (460 ppi). La batteria da 6.000 mAh supporta una ricarica cablata da 80 W, ma manca il supporto al wireless. Assente anche la certificazione IP, elemento che potrebbe fare la differenza nella scelta. La fotocamera principale da 200 megapixel resta, affiancata da una grandangolare da 12 MP e da una frontale da 50 MP, ma sparisce il teleobiettivo.

A rendere ancora più interessanti questi dispositivi è la nuova funzioneAI Image to Video”, sviluppata in collaborazione con Google Cloud, che permette di trasformare immagini statiche in brevi video di 5 secondi. Questa funzionalità è pensata per valorizzare fotografie reali, immagini generate da IA e persino scatti d’epoca, offrendo risultati perfetti per la condivisione sui social. Il tutto senza necessità di app esterne, direttamente dalla galleria del dispositivo.

In attesa dei prezzi ufficiali, Honor 400 e 400 Pro si candidano come protagonisti del panorama Android di fascia media e alta. Con un design curato, specifiche tecniche solide e un chiaro focus sull’intelligenza artificiale applicata all’imaging, i nuovi Honor vogliono conquistare non solo i fotografi mobile, ma anche chi desidera strumenti creativi sempre a portata di mano. 

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