Google Pixel 9a e Pixel Tablet 3: potenza e versatilità per il 2025

Google si prepara a lanciare il Pixel 9a, con specifiche avanzate a un prezzo competitivo, e il Pixel Tablet 3, un dispositivo innovativo che promette di trasformarsi in un’alternativa desktop per utenti esperti.

Google Pixel 9a e Pixel Tablet 3: potenza e versatilità per il 2025

 La linea Pixel di Google continua a espandersi con nuovi prodotti pensati per offrire il massimo agli utenti, siano essi fan di smartphone accessibili e performanti o di tablet dalle funzionalità avanzate. Le novità imminenti, che comprendono il Pixel 9a e il Pixel Tablet 3, promettono di mantenere il brand Pixel competitivo e all’avanguardia, rivolgendosi a target diversi ma accomunati dall’esigenza di dispositivi efficaci e poliedrici.

Il Google Pixel 9a, sulla rampa di lancoo per marzo 2025, è già al centro di varie indiscrezioni (es. di Android Headlines) che delineano un profilo interessante e più maturo rispetto al suo predecessore. Dotato di un display Actua da 6,3 pollici, il Pixel 9a mantiene le caratteristiche che contraddistinguono la serie, come un’ottima qualità dello schermo e una flessibilità ineguagliabile nella sua fascia di prezzo. Questo nuovo pannello, infatti, supporta un refresh rate adattabile da 60 Hz a 120 Hz, superando le capacità di modelli più costosi come l’iPhone 16, che si ferma ai 60 Hz, garantendo una visione fluida sia per lo streaming che per il gaming. 

A livello di prestazioni, il Pixel 9a è spinto dal chipset Tensor G4, abbinato a 8 GB di RAM e opzioni di archiviazione di 128 o 256 GB. Questa configurazione lo rende perfettamente adatto per un uso multitasking e per sostenere applicazioni esigenti, rendendolo un ottimo compromesso tra performance e prezzo, con un costo di lancio stimato sui $499. Sul fronte della batteria, il Pixel 9a avrà una capacità di 5.000 mAh, il che rappresenta un miglioramento rispetto ai modelli precedenti, assicurando una lunga durata anche in condizioni di uso intenso. Tuttavia, la velocità di ricarica rimane ferma a 18W in modalità cablata e 7,5W in modalità wireless, un aspetto che forse avrebbe potuto beneficiare di un aggiornamento per competere meglio sul mercato. 

Per quanto riguarda il comparto fotografico, il Pixel 9a continua a puntare su una configurazione solida e funzionale, con una fotocamera principale da 48 megapixel, un’ultra-grandangolare da 13 megapixel e una fotocamera frontale sempre da 13 megapixel. Questo setup garantisce scatti di qualità, in linea con le aspettative degli utenti Pixel, ma senza particolari innovazioni rispetto ai modelli di fascia alta.

Parallelamente, Google si prepara a lanciare il Pixel Tablet 3, un dispositivo che punta a diventare una vera alternativa per gli utenti esperti in cerca di un’esperienza da desktop in formato tablet. La novità principale riguarda la presenza di una seconda porta USB-C, supportata dal nuovo chip Tensor G6, con l’obiettivo di ampliare le opzioni di utilizzo del dispositivo per il lavoro e la produttività. Grazie a questa doppia porta USB-C, il Pixel Tablet 3 potrà collegarsi fino a quattro display esterni (due per ciascuna porta tramite collegamento a cascata), offrendo una configurazione multi-schermo rara in dispositivi Android. Google dimostra così di voler fare del Pixel Tablet 3 un vero strumento di lavoro, capace di competere con i laptop tradizionali. Questa direzione sembra confermata anche da funzionalità in fase di sviluppo, come una modalità desktop per Android, che potrebbe rendere l’uso del tablet molto più simile a quello di un laptop. Si vocifera anche di un accessorio tastiera dedicato, che trasformerebbe ulteriormente il tablet in un dispositivo ibrido, con il supporto del dock, già integrato nei precedenti modelli Pixel Tablet, che permetterà una transizione semplice tra modalità mobile e desktop.

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