A meno di un mese dal lancio ufficiale previsto per il 13 agosto 2024, le indiscrezioni sul Google Pixel 9 Pro XL continuano a intensificarsi, offrendo uno sguardo sempre più chiaro sulle specifiche tecniche del dispositivo. Tra le novità più attese, spiccano la conferma dell’inclusione di 16 GB di RAM e l’utilizzo del modem Exynos 5400, che promette di elevare le performance e la connettività del nuovo flagship di Google.
Una delle principali aspettative riguardanti il Pixel 9 Pro XL è il quantitativo di RAM che sarà disponibile. Secondo le ultime indiscrezioni, il nuovo dispositivo di Google potrebbe essere equipaggiato con ben 16 GB di RAM LPDDR5. Questo rappresenterebbe un notevole incremento rispetto ai precedenti modelli della serie Pixel, che fino a ora non avevano mai superato i 12 GB di RAM. La decisione di dotare il Pixel 9 Pro XL di una quantità così elevata di memoria non è casuale, ma riflette l’intenzione di Google di spingere ulteriormente le capacità di elaborazione, soprattutto per quanto riguarda le applicazioni basate su intelligenza artificiale, come Gemini AI. La presenza di 16 GB di RAM sugli smartphone della serie Pixel 9 potrebbe dunque garantire prestazioni superiori, una gestione più fluida dei processi e un miglior supporto per il multitasking, rispondendo alle esigenze sempre crescenti degli utenti professionisti e degli appassionati di tecnologia. La conferma di queste specifiche è arrivata attraverso fotografie di una versione preliminare del Pixel 9 Pro XL, identificata dal nome in codice “Komodo”, che mostra chiaramente il modello con 16 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione.
Accanto alla RAM, un altro elemento cruciale del Pixel 9 Pro XL è il modem. Secondo le ultime informazioni, il dispositivo sarà equipaggiato con il modem Exynos 5400 di Samsung, un componente di punta recentemente annunciato. Questo modem, basato sull’ultimo standard 3GPP Release 17, promette una velocità massima di trasmissione dati di 14,79 Gbps, sebbene questa velocità possa risultare difficile da raggiungere nella pratica quotidiana. L’Exynos 5400 offre anche il supporto per la connettività satellitare, ampliando le opzioni di rete disponibili per gli utenti.
Il modem è realizzato con un processo di produzione a 4 nm, lo stesso utilizzato per il nuovo chipset Tensor G4, che sarà il cuore pulsante dell’intera gamma Pixel 9. Questa combinazione di modem avanzato e processore all’avanguardia dovrebbe garantire una connessione più stabile e veloce, con prestazioni nettamente superiori rispetto ai predecessori, come il modem Exynos 5300 presente nella serie Pixel 8.
Il Pixel 9 Pro XL non è l’unico dispositivo della nuova serie che attirerà l’attenzione. La gamma Pixel 9 comprenderà anche il Pixel 9 standard e il Pixel 9 Pro Fold, con display OLED che spaziano dai 6,24 pollici del modello base ai 6,73 pollici del Pixel 9 Pro XL. Il pieghevole Pixel 9 Pro Fold avrà un display esterno da 6,29 pollici e uno interno da 8,02 pollici. I prezzi, come previsto, varieranno notevolmente, partendo dagli 899 euro per il Pixel 9 con 128 GB di storage fino ai 2029 euro per il Pixel 9 Pro Fold con 512 GB di storage. Con queste specifiche e innovazioni, Google punta a consolidare ulteriormente la sua posizione nel mercato degli smartphone premium, offrendo dispositivi che combinano potenza, connettività avanzata e un’esperienza utente ottimizzata. Le ulteriori conferme e dettagli sul Pixel 9 Pro XL saranno sicuramente monitorati con grande interesse dai fan e dagli esperti del settore nei prossimi giorni.