Galaxy S9: rumors su performance, slow motion, animoji, suonerie, e prezzi "norvegesi"

Davvero tanti i piccoli dettagli emersi nei giorni scorsi, a proposito degli imminenti Galaxy S9 che Samsung presenterà, con un giorno d'anticipo sul MWC 2018, nel corso dell'evento dedicato "Unpacked 2018: ecco di cosa si tratta.

Galaxy S9: rumors su performance, slow motion, animoji, suonerie, e prezzi "norvegesi"

Quando manca davvero poco all’evento Unpacked 2018 in cui verrà presentata (un giorno prima del MWC 2018) la coppia di Galaxy S9, nei giorni scorsi sono emerse nuove indiscrezioni che contribuiscono a confermare il quadro di un top di gamma che, ormai, sembra avere ben pochi misteri, a parte il prezzo ufficiale della commercializzazione. 

Dalla Cina sono arrivate le foto di due modelli da esposizione, o dummy, uguali nelle dimensioni e nel peso agli originali, grazie ai quali si è potuto desumere, oltre alla conferma del jack da 3.5 mm per le cuffie, anche un peso particolarmente contenuto, pari a 118 grammi per il modello base, ed a 161 grammi per quello Plus. Non mancherebbero, inoltre, rispettivamente nella parte alta ed nella parte bassa, due rinnovate griglie che lascerebbero intendere la collocazione degli auspicati speaker stereo Dolby Digital tuned by AKG.

Per le proporzioni, poi, vengono in aiuto anche le skin Dbrand, usate per proteggere gli smartphone contro graffi ed urti senza alterarne le linee fondamentali che, in sostanza, sarebbero uguali a quelle dei modelli precedenti, eccezion fatta per il lunotto inferiore, ulteriormente ridotto. 

Anche diverse funzionalità sono state migliorate. Di recente, si era parlato degli affinamenti toccati a Bixby la cui opzione “Bixby Vision” grazie a Google Traslate sarebbe in grado di fare anche traduzioni in tempo reale di quel che veniva inquadrato, e di quelli giunti in dote alla realtà aumentata, in grado di riconoscere più punti di interesse (il database di Google sostituirà quello di Foursquare), attorno alla posizione dell’utente, fornendogli informazioni più pertinenti. Ebbene, grazie ad un utente di Reddit – nmarrufo – che sostiene di aver usato per 20 minuti una versione ancora sperimentale del Galaxy S9, sembra che alle fotocamere Samsung abbia destinato un bel po’ di attenzione: come confermato anche da alcuni spot della stessa Samsung, i nuovi top gamma riusciranno a registrare video come mai prima d’ora, con la risoluzione 4K a 60 fps, e slow motion FullHD a 240 fps o HD a 480 fps.

L’assenza del valore 960 tra i framerate, più che all’uso del processore Snapdragon 845, sarebbe attribuibile alla natura non definitiva del device collaudato (in versione finalizzata dovrebbe esservi anche la modalità “Super Slow-Mo” a quasi 1000 fps, come nei top Sony) cui sarebbe imputabile anche la presenza di 3D Emoji meno rifinite che, però, farebbero un salto di qualità nel funzionamento: l’utente, infatti, dopo aver creato un proprio avatar 3D, potrebbe conferirgli le movenze del proprio volto tramite le riprese della selfiecamera, ed utilizzarlo sia in vari ambiti del sistema operativo, che condividerlo con altri dispositivi. Il tutto sarebbe possibile, nell’S9, grazie ad una fotocamera con diaframma variabile da f/1.5 a 2.4 (come nelle fotocamere DSLR).

In termini di prestazioni, v’è da aspettarsi un gran miglioramento in particolar modo per la versione animata dal processore Exynos 9810: quest’ultimo, sulla piattaforma di test “Geekbench” ha fatto registrare, rispettivamente in single e multicore, punteggi come 3648 e 8894, mentre la variante con Qualcomm Snapdragon 845 – a fine 2017 – aveva segnato 2422 e 8351 punti nei medesimi campi. Più di recente, su AnTuTu, invece, la versione Plus del Galaxy S9 con Snapdragon 845 – coadiuvata però da 6 GB di RAM e 64 GB di storage, oltre che con 2.220 x 1.080 pixel di risoluzione – aveva totalizzato un punteggio pari a 265.257. 

Più di stampo “coreografico”, poi, si è rivelata essere la notizia secondo la quale Samsung ha affidato al compositore islandese Pétur Jónsson la rielaborazione 2018 di “Over the horizon”, la famosa suoneria presente in tutti i top Galaxy dal 2011 ad oggi: secondo il filmato diffuso da Samsung, la musica sarà minimale, con un inizio dolce e rilassato che, crescendo acquisirà potenza grazie alla coralità degli altri strumenti aggiuntisi, per poi tornare ad una conclusione più lenta. 

Infine, le informazioni distributive. Il leaker Roland Quandt, grazie ad alcune fonti norvegesi, ha confermato le colorazioni d’esordio (Midnight Black, Coral Blue, e Lilac Purple) ed un livello di prezzi superiore a quello degli S8, sostanziato in 8790 NOK (circa 907 euro) per il Galaxy S9, e in circa 9790 NOK (più o meno 1011 euro) per il Plus (sempre da 64 GB) che, in tal modo, sfonderebbe il muro dei 1000 euro. 

Continua a leggere su Fidelity News