Il Galaxy S7 è uscito da poco e si inizia già a parlare del prossimo Samsung Galaxy S8 previsto per il Febbraio 2017. Eppure, ciò nonostante, esistono esperti che si divertono a preconizzare come saranno gli attuali top di gamma molto più in là nel tempo. È il caso del designer Caner Sonmerz che ha ipotizzato come potrebbe essere il Galaxy S9 in uscita nel “lontano” 2018.
In base alla visione di Sonmerz che, ricordiamolo è un designer e, quindi, un esperto di “estetica”, il nuovo Samsung Galaxy S9 dovrebbe essere ancora più sottile di quello attuale, quasi una piastrella, mantenendo – rispetto alla generazione attuale – quell’elegante ghiera laterale di metallo lucido. La scocca dovrebbe essere in metallo, colorazione nero, protetta – sul frontale e sul retro – dal vetro Gorilla Glass 4: di default dovrebbe esservi la certificazione IP68 onde farne un device resistente ad acqua e polvere.
Per il resto, la scheda tecnica ipotizzata non sembra essere molto avanzata nel senso che, pur trattandosi di specifiche da urlo, si tratta quasi sicuramente di scelte che, in gran parte, troveremo a bordo già del venturo Galaxy S7 del 2017. Nello specifico, all’interno della scocca, dovremo trovare un processore octa core Qualcomm Snapdragon 830 abbinato a 6 GB di RAM ed a uno storage di 128 GB di flash memory (espandibili con microSD).
A livello multimediale, il display dovrebbe essere un SuperAmoled da 5.5 pollici con risoluzione QHD (534 PPI) e 3D Touch per associare vari livelli di pressione delle dita a diverse azioni e routine: la presenza di un vetro “Dual Edge” fa intuire anche discrete funzionalità sui bordi per un display che, comunque, sarà munito della funzione “always on”.
La fotocamera, sia anteriore che posteriore, dovrebbe avere un doppio sensore. Di 13 megapixel quella anteriore, di 21 megapixel quella posteriore che, naturalmente, sarebbe munita di diversi “bonus”: stabilizzatore ottico, focale a f /1.9 (contro i f/2.0 di quella frontale), autofocus a rilevamento di fase, auto HDR, flash LED dual tone, video in 4k (a dispetto di quelli frontali in QHD). A supportare le esigenze di questo comparto, dovremmo trovare una scheda grafica Adreno 540.
La connettività raggiungerebbe persino il futuro WiFi “ad” ed avrebbe funzionalità di WiFi Hotspot e WiFi Direct mentre il Bluetooth guadagnerebbe la versione 4.2. Presente il GPS, l’LTE (cat 16), e l’NFC. Tra le porte, per questo Single o Dual nano Sim, sarebbe in dotazione anche una a infrarossi, per usare il device a mò di telecomando, ed un’USB Type C. La sicurezza sarebbe curata, invece, da un sensore biometrico di impronte digitali, da abbinare a Samsung Pay.
L’autonomia sarebbe mostruosa, grazie al futuro Android 8.0 ed alla batteria, da 5000 mAh, dotata di ricarica veloce e wireless.
A voi piacerebbe un Samsung Galaxy S9 immaginato in questo modo o ritenete che il top di gamma Samsung del 2018 dovrebbe essere maggiormente innovativo? Ad LG il voler rivoluzionare il mercato col suo G5 non è che abbia pagato molto…