Anche quest’anno Samsung presenterà una doppia versione del suo top gamma sul conto del quale, a fronte di una presentazion attesa per il WMC 2018 di Barcellona, non mancano le indiscrezioni, anche in questo finale di 2017: vediamo a quale proposito.
Ormai è assodato che i Galaxy S9 non subiranno il tanto temuto allungamento del form factor a 21:9: tra le varie fonti che hanno confermato tale punto, a favore del “vecchio” quanto originale rapporto a 18,5:9, vi sono anche alcuni test emersi dal benchmark di HTML5, condotti tramite il browser proprietario Samsung Internet 6.2. In tema di design, qualche annotazione in più ci viene dalle “custodie“.
In particolare, oltre a quelle di TotooseUK (prezzate su Amazon a 7.99 euro, e relative anche al Plus, con doppia fotocamera posteriore), quelle del produttore Gostek sono state utilizzate dal portale Forbes per elaborare un render inerente il frontale del Galaxy S9 base, dal quale si evince che le lunette verticali, ancorché ancora asimmetriche, sono state ulteriormente ottimizzate di qualche millimetro in modo da far vincere, in termini di screen-to-body (almeno il 90%), il confronto con l’iPhone X. Il retro del Galaxy S9, invece, appare confermata la presenza di una fotocamera, al di sotto della quale sarebbe collocato lo scanner per le impronte: sul basso, secondo alcune immagini pubblicate dal leaker SlashLeaks (afferenti l’S9+ SM-G965F monoSIM), vi sarà ancora il jack da 3.5 mm, decisamente in controtendenza sia rispetto ad Apple che a sempre più produttori androidiani.
In termini di hardware, uno dei due processori sarà il Qualcomm Snapdragon 835 prodotto a 7 nanometri nelle fonderie Samsung (l’altro sarà il proprio Exynos 9810 destinato all’Europa): a questo si aggiungerà sempre un co-processore neurale per l’intelligenza artificiale (NPU), 4 GB di RAM, e 64 GB di storage (espandibile): la fotocamera anteriore sarà mono, quella posteriore doppia nel modello Plus, affiancata da un Flash LED, ma seguita (in basso) da un sensore per le impronte e da un cardiofrequenzimetro rettangolari con bordi arrotondati. Secondo alcuni ingegneri Samsung presenti su LinkedIn, vi sarà anche una funzione 3D non finalizzata alla scansione del viso, obiettivi con risoluzione migliore, e tanto impiego dell’AI.
Altre indicazioni, sulla scheda tecnica, vengono dal recente collaudo su Geekbench, in cui è stato testato un Galaxy S9 unlocked destinato all’America, con seriale SM-G965U1: quivi emerge la presenza della CPU Qualcomm Snapdragon 845, capace di ottenere 2422 punti in single core e 8351 in multi-core (contro i 1790 in single core e 6033 in multi-core dell’S8+, ma ben distanti dai 4204 in single core e dai 10110 in multi core assicurati all’iPhone X dal processore A11 Bionic). Sempre dal medesimo database, viene confermata la dotazione di 6 GB di RAM sul modello maggiore dell’S9, e l’adozione di Android 8.0 Oreo con presumibile supporto agli aggiornamenti modulari secondo lo standard di Project Treble.
Anche nella dimensione del display OLED, 5.9 pollici contro 6.2, e nella dotazione della batteria, 3200 vs 3600 mAh, i Galaxy S9 ed S9 Plus differiranno l’uno dall’altro: gli accessori, infine, sono già noti e prevederanno, oltre a quelle degli anni passati, la nuova Hyperknit Cover, una migliorata stazione di ricarica wireless, ed una piattaforma DeX che trasformerà il top gamma in un computer, aiutandolo a fungere anche da tastiera e smartphone. Niente di nuovo, invece, per i termini di distribuzione, che vedono ancora confermata per Febbraio la presentazione dei device in oggetto.