Nonostante l’avvento del Natale, il proliferare di indiscrezioni relative al nuovo Samsung Galaxy S8 non conosce alcuna tregua. Secondo notizie dell’ultim’ora, il nuovo top di gamma della grande S dovrebbe avere due versioni, di cui una con display da 6 pollici, potenza “bestiale”, batterie LG, e…prezzo da collasso!
Sino ad ora – in merito all’S8 – si sapeva che, causa l’abbandono della variante flat, vi sarebbe stata solo la versione (dual) Edge di tale smartphone, con la scomparsa (anche) del pulsante fisico Home: una decisione, questa, finalizzata a massimizzare il display che, nel rapporto con frontale, potrebbe riuscire a gareggiare con lo Xiaomi Mi Mix (91.3 % nella “screen-to-body ratio”). Il tutto, grazie ad un gioco di cornici praticamente inesistenti, e di lunette ridotte all’osso (ma presenti, visto che la fotocamera anteriore NON sarà inclusa nel monitor), senza impattare sulle dimensioni complessive che, in questo modo. resterebbero al livello di quelle attuali.
Oggi sappiamo che il Galaxy S8 sarà comunque presente in 2 varianti, seppur differenziate per polliciaggio. Accanto alla versione “standard”, da 5 pollici, infatti, sembra che dovrebbe far la sua comparsa anche una “Plus”, da 6 pollici, in stile phablet, candidata a raccogliere l’eredità del Note 7 (realizzato con display da 5.7 pollici): la conferma, a tal proposito, giungerebbe dalle catene produttive coreane alle quali Samsung avrebbe chiesto – dal prossimo mese – di iniziare la produzione di display AMOLED nelle due dimensioni succitate. In questo secondo modello, a ogni buon conto, non dovrebbe essere alloggiato un pennino capacitivo: sarà per non comprimere troppo, anche in questo device, la componentistica interna, o forse perché è previsto anche un modello di Note 8?
Un’altra novità riguarda la potenza dell’hardware di calcolo. Qualche settimana addietro, Samsung ha registrato in Europa il marchio “Beast Mode”, inteso come una funzionalità software da applicare ad alcuni suoi device: secondo alcuni si tratterebbe di una modalità funzionale alla realtà virtuale, da usarsi in tandem, con i nuovi Gear VR, mentre – per altri – sarebbe una nuova opzione che – posizionata accanto a quelle “Games” e “High-Performance”, già viste nelle prime versioni di Nougat per Galaxy S7, si occuperebbe di liberare la forza bruta dell’hardware previsto, magari operando anche un’overclocking del processore, di sicuro senza badare a questioni di autonomia e risparmio energetico.
Questo particolare ci fornisce lo spunto per chiederci quale sarà il tanto vagheggiato hardware di calcolo di questo super smartphone di inizio 2017. Secondo il contributo di un insider (“Ice universe”) attivo nel social asiatico Weibo, appare certo il fatto che, nel mercato americano, verrà adottato il processore che Qualcomm ha sviluppato proprio in collaborazione con i coreani, lo Snapdragon 835 a otto core, mentre – negli altri mercati – dovrebbe trovare impiego, come di consueto, un Exynos proprietario (magari l’ 8895), sempre a otto core, ed anche in questo caso con processo produttivo a 10 nanometri (per un risparmio energetico senza castramento della potenza). Lo storage dovrebbe contemplare l’impiego delle nuove memorie progettate in casa, ovvero le UFS 2.1, e di uno slot per le microSD, mentre la RAM potrebbe spingersi fino a 8 GB (ma sempre LPDDR4).
In merito ai rumors “minori” che riguardano il Galaxy S8, meritano senz’altro menzione quello sul jack da 3.5 mm per le cuffie, e quello sulle batterie. Partendo da jack per le cuffie, sino a poco tempo fa, si dava per sicuro che questa porta NON vi sarebbe stata e che, Samsung, come Apple, si sarebbe affidata ad una porta digitale (nel frangente specifico, ad una microUSB Type-C): eppure SamMobile ha diffuso un report in cui si asserisce che esisterebbe un Galaxy S8 munito del tradizionale jack da 3.5 mm, ipotesi – questa – da non scartare visto che, ad oggi, la casa di Seoul sta ancora valutando diversi prototipi del nuovo top di gamma.
Riguardo al comparto dell’energy management del venturo S8, alcuni rumors provenienti dalla penisola coreana asseriscono che Samsung starebbe avviando delle trattative con LG Chem, perché quest’ultima fornisca le batterie tanto al nuovo S8 quanto al prossimo Note 8, in modo da non ripetere il disastro combinato dalla divisione Samsung SDI Batteries con le esplosive power unit del Note7. Considerando che, in seguito al forfait di Sharp, Samsung potrebbe già collaborare con LG nel fornirle gli LCD per le sue prossime smart TV, quest’indiscrezione non sembrerebbe così campata in aria.
Certo è che ci vorrà del tempo per progettare e testare queste batterie, e questo porterebbe a pensare che la presentazione del nuovo S8 potrebbe slittare ad Aprile, nel corso di un evento “Unpacked” a News York, saltando il tradizionale appuntamento di Febbraio, al MWC 2017 di Barcellona.
Se pensate che questa possa essere l’unica brutta notizia, vi sbagliate di grosso. La società di rating Goldman Sachs, ed il portale SamMobile, concordano sul fatto che il nuovo S8 costerà più del precedente, a causa di variabili come l’impiego di materie prime più pregiate e costose, vista la probabile inclusione del nuovo assistente digitale dei Viv Labs (a meno di colpi di coda dell’ultimo momento da parte di Google che vanterebbe, nel settore, un accordo di non concorrenza), e considerata l’intenzione – da parte di Seoul – di rifarsi delle perdite (3 miliardi di dollari) causate dal Note 7. Attestate tutte le premesse in questione, il prezzo finale del Galaxy S8 potrebbe superare ampiamente gli 800 euro: e pazienza se, in questo specifico momento, a Samsung, forse, sarebbe convenuto contenere i margini di profitto, pur di ri-fidelizzare i clienti….