Free Mobile: sarà il nuovo operatore italiano

Free Mobile, operatore francese, ha acquisito le frequenze di Wind e 3 italia, e ora è il nuovo possibile candidato per diventare famoso anche qui in Italia. Le promozioni riservate partono bene, ma forse i prezzi italiani saranno più alti.

Free Mobile: sarà il nuovo operatore italiano

Tempo fa è uscita la notizia riguardo ad una possibile alleanza fra 3 Italia (H3G) e Wind. Hanno messo insieme le loro frequenze, per un totale di 35 MHz, un range abbastanza capiente per sopportare le normali reti cellulari e quella di ultima generazione come LTE. Circa 5000 infrastrutture messe a disposizione per coprire un vastissimo territorio, e ora, un altro gestore potrebbe prenderne il controllo. Ancora l’alleanza fra 3 Italia e Wind non è completa, ci vorrà l’8 Settembre per fornire una risposta definitiva, e a questo dovrà pensare la Commissione Europea.

Free Mobile sembra interessata all’offerta, e ci giungono degli interessanti rumors su una probabile acquisizione delle apparecchiature per un’invasione dell’operatore in Italia. Free Mobile ha qualcosa da offrire all’Italia, e se le trattative si concluderanno a favore di quest’ultima, allora daremo il benvenuto a questo nuovo operatore telefonico.

Sono abbastanza interessanti 2 delle offerte che ha in serbo per noi. Di queste, una offre 120 minuti nazionali, 100 minuti internazionali, SMS illimitati, e paradossalmente 50 Mb di traffico internet a € 2,00 al mese, mentre l’altra prevede circa 50 GB al mese e minuti illimitati a €19,99. Non affidiamoci troppo a questi prezzi: in Italia varieranno sicuramente nel caso in cui Free Mobile diventasse definitivamente operatore dell’Italia.

Il passaggio non sarà immediato, a causa delle infrastrutture che ancora per il momento sono configurate per essere rilevate ancora come i gestori attuali. Infatti, per un periodo di tempo, sarà come un Roaming, cioè come se fosse una rete fuori sede. Per non incidere troppo economicamente e per non causare troppi disagi con lavori infiniti, saranno servite delle stazioni già fabbricate: così si riduce il lavoro e il passaggio è più immediato.

Ma il problema principale è: tutti gli smartphone brandizzati, una volta conclusi completamente tutti i lavori, come faranno a continuare a ricevere gli aggiornamenti? Come faranno a regolarsi sulla giusta frequenza di Free Mobile? Sarà necessario un aggiornamento firmware? Probabile di sì, anzi è obbligatorio per certi versi.

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