Free Mobile inizierà quest’estate la sua scalata

Free Mobile sembra fare le cose con molto impegno e, già da quest'estate, cercherà di entrare in Italia per conquistare circa il 15% del mercato. Il tutto dovrebbe riuscire grazie alla grande audacia nel fare affari con i suoi piani.

Free Mobile inizierà quest’estate la sua scalata

Free Mobile vuole giocare con i duri e, sin dall’inizio, ha grandi aspettative. Free vuole puntare ad un gradino alto dichiarando di partecipare alla scalata verso alla vetta con una percentuale di utilizzo compresa fra il 10-15%.

Il tutto non deve impressionare perché l’operatore ha già esperienza in questo ambito grazie alla solida fama che si è costruita e adesso tenta l’aggancio anche qui in Italia portando il suo servizio addirittura quest’estate.

Il grande progetto che ha in mente è diverso da quello offerto regolarmente e modernizza il concetto di approccio con gli utenti.

In che senso ‘modernizza’? È molto semplice: tutti i gestori in Italia hanno un controllo sugli utenti in primo luogo con gli store sparsi per il territorio nazionale. Essi sono anche abilitati ad effettuare operazioni sui piani tariffari e sull’acquisto o supporto per i loro prodotti venduti.

La parte online di questi è gestita comunque dall’assistenza clienti o da tutto il materiale necessario per consultare le ultime offerte o per attivarle.

Free vuole cambiare questo rapporto sfruttando completamente la parte online del suo servizio intimando il suo potere con la comunicazione web che connette milioni e milioni di utenti. Per il momento, si parla di servizi rivolti agli smartphone e, successivamente, si concentrerà sulla telefonia fissa.

Ha i suoi pro e i suoi contro: il web è popolatissimo e la pubblicità – utilizzando strumenti come social, annunci, e mail – immediatamente diffonde la notizia e aumenta i potenziali clienti. L’attivazione può essere fatta in qualsiasi luogo perché basta una connessione attiva e la stessa cosa vale per il supporto. Il segnale verrà gradualmente potenziato e il suo ingresso sarà dato dalle frequenze offerte dai ripetitori avanzati non più utilizzati. I contro di questa opzione vanno a riversarsi tutti sulla stessa causa: internet. Niente internet significa niente supporto. Per il momento, le cose si fermano qui e, quindi, sono soggette a variazioni e rimodulazioni in qualsiasi momento.

Continua a leggere su Fidelity News