Nella giornata del 18 Maggio 2016, la hardware house francese Wiko, attiva nel segmento mobile con interessanti rebrand, ha annunciato il suo nuovo smartphone low cost, il Wiko Jerry, che unisce hardware energeticamente risparmioso ad uno chassis in alluminio assai bello a vedersi.
Compatto (145,1 x 73,5 x 9,6 mm) e leggero (appena 166 grammi), il Wiko Jerry lo è: e questo nonostante lo chassis in alluminio, una scelta poco comune in device con una fascia di prezzo così bassa (sotto i 100 euro). Oltre alle versioni monolocore, nero e grigio, le combinazioni duali grigio/arancione, argento/rosa e argento/turchese sono molto gradevoli a vedersi e coinvolgono il wallpaper, i bordi anteriori, e l’elemento posteriore (simile a quello visto nel Nexus 6P e nello Huawei P9) che ospita la fotocamera principale.
Sotto la scocca troviamo un processore Mediatek (il MT6580?) cloccato a 1,3 GHz ed abbinato, per le elaborazioni multimediali, ad una GPU Mali 400MP. La memoria volatile è basata su 1 GB di RAM mentre lo storage interno è di 16 GB, espandibili – però – tramite microSD sino a 64 GB.
Un po’ bassa è la risoluzione del display, un 5 pollici FWVGA (480 x 854 pixel) all’interno della cui cornice anteriore alta è albergata la fotocamera per i selfie da 2 megapixel: la fotocamera principale, ovviamente posta sul retro, fa uno sforzo in più e si spinge sino ai 5 megapixel totali (augurandosi che almeno quelli, non siano interpolati…).
Dotato di supporto al Dual Sim, il Wiko Jerry gestisce la connettività tramite Bluetooth 4.0 e 3G mentre l’autonomia si basa sull’adozione dell’ultimo Android Marshmallow 6.0 e su una batteria, agli ioni di litio, da 2000 mAh.
Wiko Jerry esordirà, entro il mese di Maggio, nel mercato tedesco ad un prezzo di 99 euro. Purtroppo, non si hanno dettagli in merito ad un eventuale sbarco anche nel mercato italiano dove, certo, potrebbe avere un discreto successo tra il pubblico dei teenagers.