Nelle scorse settimane abbiamo sviscerato tutto il possibile sul nuovo, futuro iPhone 7 sostenendo che il device in questione rappresenterà una decisa novità sul piano del design (visto che, sin ora, ciò non è accaduto): il nuovo iPhone potrebbe essere più sottile, senza il tasto Home, con uno schermo più solido e più grande e con una batteria più performante.
La grossa novità, il 3D Touch, c’è già stata e dovrebbe solo venir implementata. Messa così sembrerebbe davvero poco per il nuovo top di gamma di iPhone ma è pur vero che siamo ancora nell’ambito delle ipotesi e che, quindi, una delusione preventiva non è da mettere in conto.
Anzi, forse è il caso di “sognare” ancor di più funzionalità innovative ed incredibili cambiamenti per quello che potrà essere il melafonino del domani. Così ha fatto, ad esempio, il designer Marek Weidlich che ha preparato e messo in rete il suo concept personale di iPhone 7.
Nelle immagini che circolano, a suo nome, in rete, si vede come il nuovo iPhone 7 dovrebbe davvero essere sprovvisto del tasto Home (causa 3D Touch) con alcune funzionalità del medesimo relegate ad un esile tastino laterale. Il display, che secondo alcuni vecchi brevetti Apple, potrebbe essere infrangibile sarà – almeno nella “visione” di Weidlich – molto lungo e senza bordo alcuno: una lunga lastra di vetro bezelless in stile 2.5D (in modo da implementare parzialmente funzioni simili a quelle dei Samsung Edge?).
All’interno del display così concepito dovrebbe essere presente, tramite una leggerissima depressione, la zona per l’altoparlante e la fotocamera anteriore destinata a selfie e videoconferenze: in questo modo l’eventuale gioco in svolgimento o la fruizione di un determinato filmato potrebbero sfruttare un’area decisamente più ampia di quella attuale e la depressione testé citata verrebbe “affogata” nel corso delle immagini risultando, di fatto, invisibile e quasi ininfluente.
La cover posteriore sarebbe in policarbonato, in modo da consentire una migliore maneggevolezza del device ed una più sicura tenuta in mano: solo al centro della cover posteriore verrebbe relegato il materiale extralusso dell’alluminio creando delle serigrafie molto suggestive, altamente personalizzabile e facilmente intercambiabili. Tutto molto bello, ma decisamente più in stile Android phone.
Apple segue sempre un suo filone, una sua tradizione e difficilmente accoglierà, purtroppo, le idee di Weidlich.