Non sono passati che pochi mesi dalla presentazione – al WMC 2016 – dei nuovi top di gamma della serie Xperia X, che già Sony si rilancia sul mercato annunciando un nuovo phablet di fascia medio alta rivolto ai giovani: ecco le caratteristiche dell’interessante Sony Xperia XA Ultra.
Sony Xperia XA Ultra è un phablet dalle dimensioni importanti (164.2 x 79.4 x 8.4 mm per 190 grammi) realizzato con buoni materiali nelle colorazioni nero, bianco e lime gold. L’aspetto è molto pulito e pone al centro il maxi display da 6 pollici grazie all’adozione di cornici praticamente inesistenti: a tal proposito il Chief Art Director di Sony, Daisuke Ishii, ha spiegato che si è riuscito ad ottenere questo risultato in tale device, e non nei top di gamma Xperia X, perché questi ultimi adottano il lettore ottico di impronte sul lato e questo ha richiesto un po’ di spazio in più lungo i lati per l’elettronica attinente. Spazio in più che si è rispecchiato in cornici più grandi.
All’interno della sua scocca, batte un cuore importante, il processore a otto core MediaTek Helio P10 con clock a 1.8/ 2 GHz e probabile GPU dual-core 64-bit Mali-T860 (cloccata a 700MHz): la RAM ammonta a 3 GB mentre lo storage fisico locale è di 16 GB ma può esser espanso, via microSD, sino a 200 GB.
Per quel che concerne il comparto multimediale, il display è un 6 pollici con risoluzione FullHD (1920×1080 pixel) e 367 di PPI (pixel per inch): piacevole a vedersi, grazie al vetro 2.5D che lo rende leggermente curvo ai lati, e con contrasti più netti e maggiori dettagli visivi, grazie all’implementazione della tecnologia Mobile Bravia Engine 2. La fotocamera anteriore (sì: quella!) è il pezzo forte: ha un sensore Exmors RS (1/2.6″) ed una risoluzione da 16 megapixel ed il tutto è arricchito autofocus, grandangolo (’88), Flash LED, e stabilizzatore ottico per selfie sempre sensazionali (capito, giovani?). La fotocamera posteriore punta sulla super risoluzione da 21 megapixel ed ha il Flash LED, l’autofocus ibrido, ed un sensore Exmor RS (1/2.4″). Plus gradito per molti, la presenza – a livello audio – di una Radio FM.
Le funzionalità accessorie sono implementate da tutti i sensori del caso (tra i quali, luminosità, prossimità, magnetometro, accelerometro) mentre la connettività punta sulle tecnologie LTE Cat.4, Wi-Fi Miracast a/b/g/n, Bluetooth 4.1, aGPS, NFC, e DLNA.
L’autonomia è molto buona (2 giorni dichiarati) grazie alla batteria da 2700 mAh dotata di ricarica ultrarapida opzionale (il caricatore Quick Charger UCH12, venduto a parte, aggiunge 5 ore di conversazione in soli 10 minuti) e grazie all’adozione dell’ultimo Android Marshmallow 6.0. Disponibile in commercio tra la fine di Giugno e l’inizio di Luglio ad un prezzo ancora ignoto in alcuni mercati selezionati: ci sarà anche l’Italia?