Ecco i Mods disponibili e quelli in arrivo per i device modulari MotoZ

"Hello Moto!" potrebbe diventare un claim di nuovo molto attuale nel panorama della telefonia mobile grazie ai Moto Z e Moto Z Force, i primi smartphone modulari della Lenovo/Motorola. Ecco i moduli già disponibili e quelli in arrivo

Ecco i Mods disponibili e quelli in arrivo per i device modulari MotoZ

Come sappiamo, alle 19 ore italiane del 9 Giugno, Lenovo ha presentato i suoi primi esemplari di smartphone modulari, i Moto Z e Moto Z Force: vediamo quali sono i moduli disponibili per questi smartphone e quali potrebbero essere quelli previsti per il futuro.

Moto Z e Moto Z Force hanno attirato molto l’impressione degli utenti, degli appassionati, e dei giornalisti intervenuti al Lenovo Tech World del 9 Giugno: purtroppo, per quanto i device modulari in questione siano ambedue disponibili per il mercato internazionale, solo il Moto Z arriverà anche in Italia mentre il Moto Z Force è stato previsto solo per il mercato USA.

La caratteristica specifica di questi device, al di là delle loro ottime specifiche tecniche (link interno), è la modularità presente sin dal livello del design. A tal proposito, Lenovo ha previsto che si possa personalizzare lo stile del proprio Moto Z a seconda del proprio umore o dei propri gusti, avvalendosi dei cosiddetti “Style Shell”: si tratta di back cover premium che variano per materiali impiegati (es. pelle o legno, ma è disponibile anche il tessuto fantasia) ma che permettono di personalizzare anche la trama della texture e la colorazione grazie alla consulenza di partner esperti nel design quali Kate Spade New York, TUMI e Incipio.

Ovviamente, quella della modularità non è solo una questione di estetica ma, anche e soprattutto, di funzionalità aggiuntive implementabili grazie a dei moduli, i Moto Mods, depositari – ciascuno – di feature particolari: ad esempio, nel caso si voglia organizzare una festicciola in casa e si abbia bisogno di un’audio più potente di quello in auge al proprio Moto Z, si può ricorrere al modulo “JBL® SoundBoost” che pompa anche i bassi a livello discoteca. Nel caso, invece, si prevedesse una lunga giornata in outdoor, magari a fare trekking, si può ricorrere al modulo “Power Bank” che fornisce 22 ore extra di autonomia mentre, se ci si vuol godere un bel film a casa, in modalità cinema, è decisamente consigliato il modulo “Moto Insta-ShareProjector” che dota il proprio Moto Z di un proiettore multimediale da 70 pollici. 

Inutile dire che Lenovo punta molto su questa modularità che ritiene superiore a quella inserita dalla LG nel suo G5: il vicepresidente della divisione progettazione e design di Motorola, Iqbal Arshad, ha detto che gli altri esperimenti di smartphone modulari visti sin ora sono stati un fallimento perché sono solo i Moto Z ad aver raggiunto un ottimo compromesso tra elevata personalizzazione ed un sempre alto livello di usabilità

Proprio in virtù di questa forte convinzione nel progetto Moto Mods, Lenovo ha assicurato che i suoi Moto Mods ad aggancio magnetico saranno compatibili anche con i futuri Moto Z del 2017 e che saranno previsti altri moduli: a tal proposito l’azienda cinese in questione ha spiegato di aver aperto la piattaforma Moto Mods Developer Program a grandi aziende e piccoli sviluppatori, affinché possano concretare le rispettive idee in merito ai nuovi moduli, e di aver offerto un premio di 1.000.000 di dollari al singolo sviluppatore o all’azienda che, entro il 31 Maggio 2017, concepirà il miglior progetto di nuovo Moto Mods. 

Questo, tuttavia, non vuol dire che Lenovo non sia già all’opera per introdurre a breve nuovi moduli. Anzi, questi ultimi sarebbero già pronti, secondo numerose indiscrezioni: il primo di essi ad ampliare la gamma dei Moto Mods sarà quello fotografico. Realizzato in collaborazione con i professionisti del settore “Hasselblad”, il Moto Mod fotografico (“Pro Camera”) avrà un pulsante da scatto, un sensore fotografico dedicato, un Flash, ed uno zoom ottico da 10x. Probabile che, viste le specifiche, costi molto, anche se non come una vera e propria fotocamera Hasselblad (occorrono assegni a 5 cifre!). A questo, poi, dovrebbe aggiungersi anche un “AdventureMod”, verosimilmente dedicato alle attività all’aria aperta e con protezioni adeguate, e diverse “Style Amp” che potrebbero dare un aspetto compiuto, da smartphone, al Moto Z anche in assenza del collegamento di moduli di espansione.

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