Ecco come scegliere in modo ragionevole un buon tablet

Scegliere un tablet è un impegno molto importante. Qualcuno, nel comprare un tale dispositivo, tiene in conto solo il prezzo, qualcuno solo il design, qualche altro - invece - il sistema operativo. Ecco quali sono i veri criteri da seguire

Ecco come scegliere in modo ragionevole un buon tablet

Guardando le offerte sui vari volantini che, quotidianamente, ci arrivano in posta più puntuali dei porta a porta della Folletto, possiamo notare che sono davvero tanti i tablet che vengono costantemente promozionati nelle forme più disparate: senza iva, con pagamenti rateali, con uno smartphone in regalo, con accessori e tastiere in omaggio, con contenuti offerti in bundle etc.

A questo punto potremmo chiederci, nel caso avessimo bisogno di un tablet, come districarci in una tale babele di tablet offerti. In genere è bene tenere conto del proprio budget (ovvero di quanto si ha da spendere) ma non troppo: il rischio, infatti, è di risparmiare qualcosa, scendendo a compromessi, per – poi – ritrovarsi qualcosa che non ci soddisfa appieno e che finirà, presto, su Ebay annunci… Quindi, al prezzo che possiamo permetterci, aggiungiamo un extra da accantonare entro un dato lasso di tempo: ne varrà la pena e potremo includere più device nel nostro range di scelte.

A questo punto, entriamo nel merito delle caratteristiche tecniche dei tablet. Prima, vera, grande domanda: a cosa ci serve il tablet? Dobbiamo usarlo in funzione passiva, solo per fruire contenuti? 

In tal caso va bene anche un tablet con un processore datato, dual core, e con poca RAM (es. 512 MB): per leggere le mail, consultare Facebook e Twitter, visionare qualche ricetta ed appuntarla su Pocket…è più che sufficiente e si riesce, a volte, persino a restare entro i 100 euro!

Se, però, prevediamo di giocarci anche, e magari con titoli molto impegnativi, come il nuovo Fifa 16 dalla grafica molto realistica…in tal caso occorre che il device abbia almeno 1 GB di RAM ed una buona scheda grafica (GPU) cui demandare la maggior parte delle operazioni di calcolo con i modelli 3D delle varie animazioni.

Anche lo schermo sarà importante, così come se dovessimo scegliere il tablet per gustarci qualche film o serie tv (magari su Netflix che arriverà in Italia il 22 Ottobre): in tal caso scegliamo uno schermo almeno da 10 pollici in modalità panoramica.

Lo schermo dovrà avere una risoluzione almeno HD, meglio se FULL HD, una buona definizione, ed avere un framerate (aggiornamento dei frame) molto veloce.  Prevediamo di utilizzare il display anche all’aperto e, magari in contesti sportivo-avventurosi? Sarà bene che il tablet abbia una buona luminosità ed una protezione almeno Gorilla Glass 3. Naturalmente, usando molto il device in giro, sarà bene che abbia, oltre alla connessione Wi-Fi, al giroscopio, al sensore di movimento ed al GPS, anche lo slot per la microSIM (meglio se abilitato al 4G). 

I Tablet, poi, vengono molto speso usati sia per le videochat che per scattare gran belle foto: in tal caso la fotocamera anteriore dovrà essere superiore ad una VGA (meglio una 5 megapixel) e la fotocamera posteriore, dotata di autofocus, flash led, buone ottiche (magari Sony o Zeiss), dovrà arrivare almeno ad 8 o 13 megapixel: se dotata anche di stabilizzatore digitale sarebbe davvero un’ottima cosa perché eviterebbe foto o filmati (mi raccomando in HD!) troppo mossi.

Va da sé che, scattando molte foto, girando tanti video, scaricando applicazioni molto pesanti (da notare: più app siete abituati ad aprire assieme in multi-tasking, può alto dovrà essere l’ammontare della vostra RAM), dovrete avere uno storage molto ampio (rigorosamente NON sotto gli 8 GB, molto meglio 16) e la possibilità di espanderlo tramite schedina microSD. Tutto ciò, ovviamente, se utilizzate il tablet quasi solo per divertirvi.

Se, però, preferite usarlo (anche o soprattutto) per lavoro, allora diventa imprescindibile prendere in considerazione o l’aggiunta di una tastiera esterna (Bluetooth, con aggancio magnetico, magari…), o propendere direttamente per un ibrido 2 in 1 (che fa da tablet e da notebook con la tastiera esterna), o per un ibrido 3 in 1 (che fa da tablet, da notebook con la tastiera, e da Note grazie ad light pen).

In tal caso dovrete valutare anche le caratteristiche della tastiera: i tasti hanno una buona spaziatura l’un rispetto all’altro ed una buona “caduta”? La tastiera ha una batteria supplementare che allunghi la durata di quella del tablet (fattore cruciale, in mAh, se usate molto questo device in giro)? E le porte? La tastiera esterna ne aggiunge a quelle che già dovrebbe possedere il tablet di suo? Come si collega al tablet? Via cavo o via Bluetooth (che il tablet DEVE possedere)? Ancora, la tastiera esterna funge anche da cover e a quante angolazioni è in grado di piegarsi? 

Concludiamo, infine, col sistema operativo: nel caso vogliate fare un po’ di tutto, va bene Android. Nel caso vogliate un sistema molto stabile, iOs è d’obbligo ma potrete modificarvi ben poco (a meno di non riuscire a fare un jailbreack sull’iPad…).

Se, tuttavia, volete usare il tablet specialmente per lavoro, vi consiglio Windows 10 come sistema operativo ed un processore magari Intel in modo da poter installare, sul tablet, tutti quei programmi (oltre alle app) che usate anche sul vostro computer Desktop da ufficio.

Continua a leggere su Fidelity News