I riflettori di tutto il mondo sono puntati sull’IFA 2016, la fiera dell’elettronica che si sta svolgendo in questi giorni in quel di Berlino. Tuttavia le sorprese, in ambito telefonico, continuano a provenire anche dall’Asia e, in particolare, dal TENAA, l’ente cinese che certifica i dispositivi radiomobili che potranno esser venduti localmente: a tal proposito, si è appena iniziato a parlare di uno smartphone con ben 4 fotocamere!
Come detto, la notizia in questione è stata diffusa dal TENAA che ha, nelle scorse ore, dato il placet ad un misterioso smartphone TCL siglato come “TCL 598“. Sotto questa sigla, puramente tecnica, ovvio, si cela un dispositivo telefonico decisamente in linea con i migliori smartphone attuali: il Soc è un MediaTek Helio X20 al quale offre memoria operativa un banco da 4 GB di RAM mentre lo storage, espandibile grazie alle schedine microSD, ammonta a 64 GB.
Il display risulta essere un 5.5 pollici con risoluzione FullHD e l’autonomia, sulla carta, buona grazie alla probabile adozione di Android 6.0 Marshmallow e di una batteria, agli ioni i litio, da 3030 mAh. Quello che, invero, stupisce molto, è il quantitativo di fotocamere a bordo.
Tradizionalmente, uno smartphone ne ha 2, una anteriore per i selfie, ed una posteriore per le foto o i video a soggetti terzi. Ultimamente, taluni modelli ne hanno previste 3, con 2 fotocamere posteriori: sembrava essere questo il massimo cui potessero spingersi gli attuali cameraphone. E, invece, non sarà così: TCL, infatti ha previsto di dotare il suo TCL 598 di 4 fotocamere, due davanti, e due dietro.
Le 2 fotocamere posteriori avranno un sensore da 13 megapixel cadauna mentre le 2 fotocamere anteriori avranno sensori differenti; ad una toccherà quello da 8 megapixel e all’altra quello da 5 megapixel. Purtroppo la scheda della TENAA non dice molto altro e, quindi, non si riesce a capire come dialogheranno tra loro le due doppie di fotocamere: sarà qualcosa sulla falsa riga della Huawei con un sensore a colori ed uno in bianco e nero per ottenere una foto finale unica di grande impatto e dettagli, o si seguirà l’esempio della Xiaomi (ed LG) con un sensore grandangolare che regalerà profondità d’immagine alla foto scattata dal sensore propriamente fotografico?
È presto per dirlo, così come è presto per sapere se TCL commercializzerà il 598 anche in Europa. In ogni caso, nel Vecchio Continente, questa soluzione tecnica potrebbe arrivare comunque, seppure sotto un altro brand…quello della francese Alcatel che è solita servirsi dei dispositivi TCL.